La seguente è parte di una lettera di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada a Madhusudana, scritta il 29 luglio 1968.

L’affetto per i confratelli è una buona cosa. È un buon segno. L’affetto per i tuoi confratelli e anche per tutti gli altri esseri viventi, anche se non sono devoti, è una caratteristica dei devoti avanzati.

Ci sono tre tipi di devoti:

I devoti di livello inferiore hanno grande considerazione per le Divinità nel tempio, ma non hanno molto riguardo per i devoti o per le persone in generale.

Il devoto di secondo livello prova compassione per gli innocenti, per i non devoti. In quel livello, ha quattro tipi di visione: la prima è che vede sempre Krishna come la persona più amata, in secondo luogo ha un’intima amicizia con i suoi confratelli o con qualsiasi altro devoto, terzo è che prova compassione verso gli innocenti, che non sono devoti, e cerca di convincerli dell’importanza della coscienza di Krishna, e quarto è che non pone seria attenzione verso gli uomini atei.

Il devoto di prima categoria vede tutti in relazione a Krishna e in questo modo non fa distinzione tra chi è devoto e chi non è devoto. La sua visione è di alto livello, perché vede che tutti sono impegnati al servizio di Krishna, direttamente o indirettamente. Questa posizione di devoto di alto livello non dovrebbe mai essere imitata. Era possibile solo per Sri Caitanya o Sri Nityananda, o Haridas Thakur. Haridas Thakur era così potente che poteva convertire anche una prostituta. Ma non dovremmo cercare di imitare Haridas Thakur o Sri Chaitanya. La nostra posizione è quella di secondo livello.

Non dovremmo accontentarci di rimanere al terzo livello. Ma dovremmo cercare di elevarci al secondo livello. Per quanto riguarda il primo livello, non si può raggiungere con i nostri sforzi, ma è possibile quando abbiamo la completa misericordia di Krishna. Esso dipende completamente dalla misericordia senza causa di Krishna.