Milan-Inter, due differenze fondamentali rispetto all’andata
Rispetto al derby d’andata tra Milan e Inter, domenica (ore 15) “torneranno” due titolari. Conte potrà giocare il derby con la difesa titolare: una certezza fondamentale per il tecnico.
DIFFERENZE – Vi ricordate la formazione di Inter-Milan dello scorso 17 ottobre? Erano i tempi in cui Antonio Conte provava ancora a giocare col trequartista, più per sollevamento popolare che per reale convinzione. Ciononostante, Christian Eriksen entrò solo nel secondo tempo, mentre domenica sarà con ogni probabilità titolare. Al suo posto c’era Arturo Vidal, che invece stavolta sarà fuori dai giochi, viste le condizioni non ancora ottimali. Oltre a questa, c’erano solo due differenze nella formazione dell’Inter, ma in grado di fare molta differenza, in campo e non solo. Nell’andata contro il Milan, infatti, accanto a Stefan de Vrij in difesa c’erano Danilo D’Ambrosio e Aleksandar Kolarov. E nei ricordi dei tifosi sono ben presenti i contributi dell’italiano e del serbo nel doppio vantaggio rossonero. Domenica invece vedremo di nuovo la difesa titolare, con Milan Skriniar e Alessandro Bastoni dal 1′.
CERTEZZE – Entrambi si stanno imponendo tra i migliori in questa stagione dell’Inter. Bastoni sta completando sempre più velocemente il processo di maturazione avviato da Conte. Non sorprende neanche più vederlo spingersi ben oltre la linea di centrocampo per supportare la manovra. E anche quando torna nelle zone di sua competenza mette in mostra sempre più sicurezze nelle marcature e nei tentativi d’anticipo. Skriniar è invece tornato sui livelli della prima stagione con l’Inter, mettendo in archivio le voci di un possibile addio in estate. Anzi, paradossalmente il numero 37 sembra aver superato il picco di rendimento della stagione 2017/18. E la loro presenza domenica sarà la principale certezza per Conte di evitare svarioni difensivi. Il punto di partenza per respingere il Milan, lasciando poi ai compagni più avanzati l’onere di decidere la vittoria.