Conte stravolge l’Inter dopo i KO di Juventus e Milan: novità contro la Lazio
Conte da giorni sta(va) preparando Inter-Lazio pensando solo alla partita che interessa alla propria squadra. Eppure ciò che hanno fatto Juventus e Milan negli anticipi fanno riflettere, perché in grado di modificarle fin da subito la classifica in Serie A. Anche per questo motivo si valutano novità di formazione e strategia
RISULTATI ALTRUI INATTESI – Fino alle 18.00 di ieri pomeriggio l’Inter che avrebbe affrontato la Lazio era praticamente annunciata. Spazio a profili in grado di reggere l’urto contro l’ottimo undici biancoceleste. Soprattutto a centrocampo, dove fisicità ed equilibrio sembravano le priorità a cui non rinunciare (vedi articolo). Dopo il doppio passo falso di Juventus (sconfitta 1-0 a Napoli) e Milan (sconfitto 2-0 a La Spezia) c’è stato un dietrofront da Appiano Gentile. Al momento tutto da verificare ma intanto questo è quanto. Cosa e perché questo scenario può condizionare l’approccio nerazzurro in Inter-Lazio di stasera? Analizziamo insieme le due possibili modifiche della serata.
SUBITO ALL’ATTACCO – Le scelte di Antonio Conte a centrocampo dovrebbero premiare il neo 29enne Christian Eriksen, che giocando da mezzala sinistra – potendosi alternare nel ruolo di regista – permette un altro tipo di approccio alla partita. Anziché preoccuparsi di “controllare” la partita e cambiarla, eventualmente, nella ripresa, con il danese dal 1′ l’idea è dominarla per sbloccarla immediatamente. Anche rischiando un po’. Lo stesso discorso vale sulla fascia sinistra, dove l’ala Ivan Perisic avrà il compito di attaccare e spingere fin da subito, al contrario del più conservativo terzino tenuto basso in copertura. La modifica, venisse confermata, sarebbe netta. Dopo la sconfitta di Juventus e Milan, l’Inter di Conte ha un’occasione unica. Vincere per conquistare la vetta, anziché accontentarsi del pareggio. E forse la scelta di giocare a viso aperto, anziché specchiarsi al 3-5-2 della Lazio di Simone Inzaghi, può essere la strategia giusta.