Bianchi: “Eriksen, perché l’Inter l’ha acquistato? Già in Inghilterra…”
I cinque minuti più recupero fatti giocare ieri a Eriksen, entrato in campo all’86’ di Inter-Real Madrid al posto di Lukaku, fanno ovviamente discutere. L’ex allenatore nerazzurro Ottavio Bianchi, intervenuto in collegamento su Sky Sport 24, ha analizzato questo e i problemi della squadra di Conte.
FUORI FASE – Per Ottavio Bianchi l’Inter non sta giocando contro l’allenatore: «Sicuramente Antonio Conte vorrà una squadra, come tutti gli allenatori, ben disposta, vigorosa, con aggressività e determinazione, con movimenti senza palla. È chiaro che tutti gli allenatori vorrebbero questo, però in certi momenti della stagione questo non c’è. Vedi che, malgrado la determinazione che ci metti nel lavoro, il responso dei tuoi giocatori non è quello voluto. Però penso che l’Inter di Conte debba essere una squadra vincente, che è aggressiva e muscolare».
QUALE GESTIONE? – Bianchi parla di Christian Eriksen: «Certi giocatori, come i danesi e gli svedesi, sono molto più difficili da gestire rispetto agli argentini, che sono simili a noi. Se Conte decide che Eriksen non va bene per questo tipo di squadra io do ragione a Conte. Ma mi chiedo: perché l’hanno acquistato? Per prendere un giocatore di questo tipo bisogna sapere tutto, perché sono investimenti importantissimi. Eriksen ha una collocazione ben precisa, non lo si può snaturare: ha sempre giocato in quella maniera. Puoi chiedergli dei sacrifici diversi, ma è un giocatore di questo genere. L’impressione è che, anche in Inghilterra, c’erano altri giocatori che si muovevano per lui e sfruttava questa grande capacità di visione di gioco e piedi buoni».