Sensi vuole riavvolgere il nastro: riuscirà a sovrascrivere l’ultimo anno?
Stefano Sensi parla in modo chiaro: vuole riprendersi l’Inter, e riannodare i fili della sua carriera. È pronto a mettersi alle spalle l’ultimo annus horribilis, e i tifosi nerazzurri sperano sia la svolta definitiva.
VIA CRUCIS – Non ci sono altri modi per descrivere gli ultimi tredici mesi di Stefano Sensi. Un problema fisico dietro l’altro hanno drammaticamente minato l’ottimo avvio della sua stagione 2019/20. Che era la prima all’Inter, la stagione in cui il talento classe 1995 era pronto a fare il salto definitivo. E, dopo una lunga rincorsa, l’ascesa verso la barra da superare sembrava interminabile. Il 2 ottobre Sensi tocca il massimo apice nelle sue prime presenze con l’Inter, dipingendo calcio in faccia al centrocampo del Barcellona, al Camp Nou. Una lode con bacio accademico dopo l’ottimo primo mese in maglia nerazzurra, la sicurezza di avercela finalmente fatta. Il più classico e melodrammatico dei sogni infranti, come avverrà anche per lui solo quattro giorni dopo. Contro la Juventus patisce un infortunio muscolare, che si rivelerà più grave del previsto.
REWIND – Ora Sensi vorrebbe avere il nastro del periodo che va da ottobre 2019 a ottobre 2020, e riavvolgerlo per registrarvi sopra. Una nuova ripartenza verso la quale lui è il primo a dirigersi, per riprendersi l’Inter, la Nazionale e la carriera. Sensi ha 25 anni, si trova quindi ad un crocevia fondamentale per il suo futuro: perdere un altro anno, come fatto negli ultimi dodici mesi, potrebbe rivelarsi irrimediabile. Ma difficilmente Antonio Conte lo rischierà subito contro il Torino (si gioca domenica alle 15), proprio per evitare nuove ricadute. In una stagione come questa, con calendari più compressi del consueto, sarebbe insensato assumersi rischi così grossi. Meglio prevedere un rientro graduale, per recuperare prima l’uomo e poi il calciatore.