Diversi anni fa mi sono trovato al SANA, la grande fiera/esposizione del naturale che si tiene a Bologna e mi sono fermato davanti una grande stand di pubblicazioni alternative dove ho visto una voluminosa rivista dal titolo curioso, ‘Il Formaggio’. Aprendola mi sono accorto che il titolo era puramente ironico, infatti tutta la rivista era contro latte e latticini, con decine e decine di articoli scritti da medici naturopati, professori, scrittori, giornalisti ed esperti di ogni settore della medicina naturale che descrivevano con ogni dettaglio tutti gli orrori del consumo di latte e latticini e spiegavano che il latte non è assolutamente un cibo naturale per l’uomo adulto perché è fatto solo per i vitelli e che, eccetto l’uomo, nessun mammifero adulto beve latte. (mmm….ma anche ai gatti adulti piace molto il latte…). Sfogliando la rivista ho visto apparire davanti a me un grande punto interrogativo, ma non nei confronti del latte, ma nei confronti di tutti i rispettabili e venerabili compilatori del ‘Formaggio’ e ho chiuso il tomo (non la toma) con una convinzione: che la verità sul latte doveva essere ancora più profonda di quella alternativa. Mi sono ricordato che i Veda dicono che una vera civiltà umana si basa sulla cultura brahminica e la protezione della mucca e naturalmente sul consumo del latte di mucca, considerato il miglior alimento per l’uomo. Ma allora Krishna sbaglia? Il latte non è fatto per gli esseri umani? Beviamo il latte solo per ‘dogma’ o per seguire una vecchia tradizione, oppure solo perché ci piace e siamo così ignoranti che non crediamo alla scienza, nemmeno a quella cosiddetta alternativa? Siamo anche noi dei fanatici? No, non è possibile. Poi ho capito che esiste una versione ufficiale dei fatti, e poi esiste l’informazione cosiddetta ‘alternativa’ che dice quelle verità che il ‘sistema’, il potere, non vuole farci conoscere. Ma il punto è che non è detto che le informazioni alternative siano la verità. Per capire meglio le cose bisogna andare più in profondità, oltre a ciò che è ufficiale e oltre ciò che è alternativo e rivolgerci alla saggezza millenaria dei Veda. Invito i nostri lettori a leggere il documento L’importanza globale della protezione della mucca. Lo troverete sul nostro sito, in alto a destra, a pochi centimetri da voi.

Per saperne ancora di più potete andare a visitare il sito Lunanuova.org, il notiziario a cura del dipartimento italiano ISKCON per la Protezione della Mucca e per l’Agricoltura.

Sajjana Ashraya das