Inter-Milan, battesimo di fuoco per Darmian. Conte lo lancia subito dal 1′?
Poco più di ventiquattro ore al calcio d’inizio di Inter-Milan. I nerazzurri attendono l’esito dei tamponi dei nazionali, rientrati ieri. C’è preoccupazione per alcuni elementi (come Sanchez e Perisic) le cui defezioni potrebbero costringere Conte a lanciare il nuovo acquisto Matteo Darmian
PRONTO – È arrivato all’Inter dopo una maratona infinita. Matteo Darmian è stato accolto tra lo scetticismo generale, che di per sé (soprattutto negli ultimi tempi) non è necessariamente un cattivo segnale. Dopo l’ultima uscita con il suo Parma (contro il Verona, in cui ha giocato una trentina di minuti), Darmian ha cominciato a lavorare con il gruppo nerazzurro, meno i nazionali, durante la pausa. L’ex Torino non ha ancora preso confidenza coi suoi nuovi compagni e oggi svolgerà il primo vero allenamento al completo, in vista di Inter-Milan.
DUTTILE – Sarà un ssordio affascinante per Darmian che, causa defezioni varie, ha visto aumentare le proprie chances di partire dal 1′ nella stracittadina. Ashley Young è risultato positivo al coronavirus qualche giorno fa, mentre Perisic è reduce da una brutta botta in Croazia-Francia. L’ex Bayern Monaco è in dubbio, al momento, e Darmian (assieme a D’Ambrosio) pare l’unico in grado di ricoprire quel ruolo. Antonio Conte, però, sta facendo valutazioni anche sul trio di difesa. L’esordio con la Fiorentina (in cui mancava Stefan de Vrij, d’accordo) ha mostrato le lacune potenziali di D’Ambrosio e Kolarov come difensori esterni del pacchetto. Ecco perché il tecnico tiene in considerazione la possibilità di lanciare Darmian in difesa, e non come quinto a tutta fascia. D’Altronde, è stato preso proprio per questo motivo. In ogni caso, sarà un Inter-Milan palpitante per il classe ’89 cresciuto nelle giovanili rossonere.