Vecino ancora infortunato ma nei progetti dell’Inter può avere un’utilità
Vecino oggi non è nei piani dell’Inter e difficilmente ci rientrerà in futuro. I progetti nerazzurri vanno in altre direzioni e l’infortunio del centrocampista uruguayano non facilita le cose. Vista la situazione particolare, il mercato invernale per alcuni è già alle porte
ULTIMO ESUBERO – Nell’attuale rosa dell’Inter, se c’è uno che può essere definito “esubero”, quello è Matias Vecino (vedi articolo). Il centrocampista uruguayano è stato escluso dalla rigida Lista UEFA. Pertanto non farà parte del gruppo che affronterà la fase a gironi della Champions League. Nessun problema in Serie A, visto che rientra nella lista (più flessibile). Ovviamente se riuscisse a recuperare dall’infortunio prima di gennaio. Vecino, infatti, ne avrà ancora per qualche settimana dopo l’operazione. E difficilmente Antonio Conte lo avrà a disposizione o comunque avrà modo di testarlo in campo. Anche per questo si prospetta una cessione a gennaio. Strategica, però.
AFFARI INVERNALI – Una cessione che quasi sicuramente non sarà a titolo definitivo. Anzi, c’è da ipotizzare che si tratterà di un prestito e probabilmente nemmeno oneroso. Vecino è/sarà un giocatore fermo quasi da un anno, tra lockdown e infortuni. L’ingaggio importante e la situazione fisica costringono l’Inter a fare una valutazione. Regalarlo? Ovviamente no. Inserirlo in un’operazione di scambio? Magari sì. E a quel punto la cessione a titolo definitivo tornerebbe fattibile, con una valutazione che eviti la minusvalenza. Tra 10 e 15 milioni di euro. Per arrivare a un acquisto utile. Chi? A Napoli ci sono due giocatori in scadenza che farebbero al caso di Antonio Conte: Nikola Maksimovic in difesa e Arkadiusz Milik (fuori rosa) in attacco. Invece a Torino c’è Armando Izzo, sempre per la difesa. L’utilità di Vecino nel 2021 potrebbe essere quella di finanziare un colpo low cost a gennaio. Complicato, infatti, trovarne un’altra (in campo…) in futuro.