Antonio Conte Ludogorets InterGetty Images

Conte non risponde: "Cosa manca all'Inter? Poi mi massacrate..."

L'Inter non riparte. Dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna, i nerazzurri non vanno oltre il pareggio a Verona e scivolano al quarto posto dietro l'Atalanta.

Antonio Conte, intervistato da 'Sky Sport' al termine della partita, stavolta però è soddisfatto della prestazione dei suoi.

"Da un punto di vista dell'impegno, della voglia e della determinazione non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Abbiamo giocato contro una squadra che fa dei ritmi alti, l'Inter ha risposto. C'è il solito rammarico di aver preso goal a 5' dalla fine da un fallo laterale. Penso che avremmo meritato di vincere. Stiamo facendo un lavoro importante, lavoriamo tanto e penso che si veda. Abbiamo perso 20 punti da situazioni di vantaggio? Ci deve far riflettere, abbiamo perso punti veramente stupidi se no staremmo parlando di un'altra classifica".

L'articolo prosegue qui sotto

A preoccupare Conte sono anche le condizioni fisiche di Lukaku, uscito acciaccato dal 'Bentegodi'.

"Speriamo non sia niente di particolare, ha avuto un problema alla schiena e nella zona dell'adduttore".

Il tecnico nerazzurro prova a spiegare cosa non funziona nella sua Inter da qualche settimana.

"Penso che l'esperienza, giocare più partite, possa portare un miglioramento nella gestione. Alcune volte andiamo in affanno troppo facilmente. Il Verona nel secondo tempo però non ha tirato in porta. Eriksen? Se vedete i numeri l'Inter dalla ripresa del campionato ha maggiore percentuale di possesso, maggiore indice di pericolosità. Lui ha giocato molte partite, sta crescendo e stiamo cercando di metterlo in un contesto ma Borja Valero sta facendo grandi cose e facciamo delle rotazioni".

Conte invece preferisce non risponde su cosa manca all'Inter per competere ad altissimi livelli.

"Piace dire che io critico, ma io non critico. Io parlo per cercare di migliorare determinate situazioni. Cosa manca? Non rispondo, se no domani mi massacrate...Se devo dire qualcosa a fine anno faremo delle considerazioni con il club. A tutti piacerebbe vincere ma bisogna capire quanto si è vicini o lontani dal poter vincere".

Pubblicità