Morta Gloria Piedimonte: addio alla Guapa di Discoring

Si è spenta a 66 anni la cantante e attrice mantovana lanciata da Gianni Boncompagni

L'attrice, cantante e showgirl Gloria Piedimonte in una foto tratta da Facebook

L'attrice, cantante e showgirl Gloria Piedimonte in una foto tratta da Facebook

Mantova -  Guapa, guapissima . Complicanze legate al Covid si sono prese nella notte tra giovedì e venerdì Gloria Piedimonte, cantante e attrice mantovana sessantaseienne diventata nel ‘78, grazie ad un’invenzione di Gianni Boncompagni, la "Guapa" di Discoring. Ballava sui titoli di coda della trasmissione televisiva, accompagnata dal ritmo incalzante dei Bus Connection e dalla voce sferzante dello stesso Boncompagni che la incitava a scatenare energia e sensualità in quei passi di danza che ha ripetuto nel 2009 davanti alle telecamere de “I migliori anni“. Una delle sue ultime apparizioni sul piccolo schermo assieme a “Una poltrona per due“.

«Nel ’78 fu il direttore d’orchestra Paolo Ormi, che frequentava il piano bar in cui danzavo, a propormi di ballare in un programma Rai – ricordava –. Rifiutai perché, non avendo fatto una scuola, i miei erano solo movimenti istintivi, poi però mi lasciai convincere. In studio incontrai Boncompagni che, seduto alla batteria, mi chiese sorridendo di mostrargli quel che sapevo fare. Iniziai a scatenarmi e lui, forse perché appena tornato dalla Spagna assieme alla Carrà, prese ad incitarmi: “Baila, baila guapa“, che in spagnolo significa “bella“. Quel ballo è nato così". Sempre tra i tavoli del piano bar romano, Gloria due anni prima aveva trovato l’ingaggio per una piccola parte nel film “…a tutte le auto della polizia…“, cui sarebbero seguite commedie erotiche come “La supplente“ e “Oh mia bella matrigna“ e un’altra dozzina di pellicole tra cui “Vizi privati, pubbliche virtù“. Sull’onda della popolarità di Discoring, tra il ’78 e l’83 sarebbero arrivati 45 giri come “Ping Pong Space“, “Uno“, “Ma che bella serata“. Nata a Mantova il 27 maggio del 1955, la Piedimonte era tornata a vivere in città nel 2000 per stare vicina alla madre malata di sclerosi multipla, trasferendosi poi nella campagna circostante e dedicandosi alle arti visive. Giovedì le agenzie stampa avevano diffuso la notizia della scomparsa, incontrando la smentita del figlio: "Le probabilità di sopravvivenza sono poche, ma è ancora in vita. Spero ancora che possa farcela, perché ha una forza eccezionale, ma questa malattia è agghiacciante".

Ieri l’annuncio : "Allo scoccare quasi della mezzanotte ho ricevuto la telefonata che ci ha annunciato che Gloria Piedimonte, mia madre, moglie di un uomo straordinario, artista, amica di molti ed icona dello spettacolo ci ha lasciato. Io so chi era mia madre, so i demoni che l’affliggevano –. ha scritto Giovanni Piedimonte in un lungo post –. Addio mamma, il carbonio di cui sei fatta è stato forgiato dentro una stella. Oggi questa tua materia torna da dove era venuta ma non senza aver lasciato un segno indelebile del suo passagg io nello spazio e nel tempo. Grazie e buon riposo".