Pellegrini: “Voglia di riprendere l’Inter? Nì. Una differenza dal mio calcio”
Ernesto Pellegrini, presidente dell’Inter dal 1984 al 1995, è stato intervistato da Thomas Villa per “La Domenica Sportiva”. Oltre a ricordare il suo passato da proprietario nerazzurro, e il presente, ha rivelato di pensare ogni tanto a un ritorno nella società da lui gestita per undici anni.
PASSATO POSITIVO – Ernesto Pellegrini non può che pensare con gusto alla sua Inter: «Sono ricordi molto belli, naturalmente, quando si vinceva. Nei primi dieci anni è risaputo che l’Inter ha vinto due volte la Coppa UEFA, una Supercoppa Italiana e uno scudetto. C’è anche qualche rammarico. Era un calcio sicuramente più romantico, se vogliamo un po’ meno globalizzato. Però eravamo una grande famiglia: era bello ritrovarsi alla Pinetina il sabato sera, o nei vari ritiri, e chiacchierare come si fa in una grande famiglia. Tentativo di riprendere l’Inter? Direi nì. Cioè, il desiderio ci sarebbe, anche perché la Pellegrini oggi dà lavoro a 2.400 persone ed è un’azienda che va molto bene. Ogni tanto mi viene il desiderio di tornare nel mondo del calcio, ma l’età è quella che è. Devo, con un pizzico di rammarico, pensare alla mia azienda».
L’ATTUALE PRESIDENTE – Pellegrini poi parla di Steven Zhang: «È un presidente che piace, perché lavora sempre in silenzio. Delega molto, poi ha voglia di investire e soprattutto ha voglia di vincere: questo è il desiderio di tutti noi tifosi interisti. Può vincere quest’anno? Secondo me sì. Antonio Conte è bravo, speriamo bene».