Inter, via libera: 7 assenze per Conte, ma 3 risorse preziose (e certe)
L’Inter, dopo l’ultimo giro di tamponi in cui tutti i giocatori sono risultati negativi (vedi articolo), è tornata a lavorare ad Appiano Gentile. Assenti solo i sette Nazionali stranieri partiti per i rispettivi Paesi mentre ancora per i tre Azzurri non c’è nulla di nuovo (vedi articolo). Conte prepara la sfida con il Bologna potendo contare sui sudamericani
PRESENTI E NON – L’Inter, dopo lo stop forzato causa Coronavirus e il rinvio della sfida con il Sassuolo, si è ritrovata oggi ad Appiano Gentile dove ha svolto il primo allenamento della settimana. Antonio Conte ha perso i sette nazionali stranieri che hanno ricevuto il via libera dopo la negatività al tampone, vale a dire Romelu Lukaku, Milan Skriniar, Marcelo Brozovic, Ivan Perisic, Achraf Hakimi, Christian Eriksen e Ionut Radu. Il tecnico nerazzurro può invece contare ancora sui tre Azzurri Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Stefano Sensi, per i quali si rimane fermi alla prima decisione dell’ATS, in attesa di ulteriori sviluppi.
MIRAGGIO – La sosta Nazionali arriva in un momento cruciale della stagione oltre che in un momento storico e sportivo particolare. Proprio per questo a Conte non sembrerà vero di poter contare sui Nazionali sudamericani, che già da tempo sapevano di non dover partire per decisione della CONMEBOL (vedi articolo). Dunque, in vista del Bologna, Conte potrà lavorare con Lautaro Martinez e Alexis Sanchez mentre per Arturo Vidal va fatto un discorso a parte. L’altro sudamericano è Matias Vecino, ancora in isolamento. I primi due potranno approfittarne per dare continuità all’ottimo momento di forma mentre Vidal potrà spingere sull’acceleratore per ritornare in condizione dopo l’operazione al ginocchio. Non sarà semplice, ma l’ex Barcellona ha tutta l’intenzione di tornare in gruppo nel minor tempo possibile per dare una mano ai compagni in vista del rush finale.