Bellinazzo: «Tanti ricchi fondi vogliono l’Inter, Suning può cedere in estate»
Bellinazzo – giornalista del quotidiano “Il Sole 24 Ore” -, ospite negli studi di “Sportitalia Mercato”, fa il punto della situazione sulle operazioni che potrebbero portare all’uscita di Suning dall’Inter. Solo ipotesi oggi, ma anche una necessità di far quadrare subito i conti
AAA PARTNER CERCASI – La delicata situazione finanziaria in casa nerazzurra viene spiegata da Marco Bellinazzo: «L’Inter aveva investito tanto, ma si è trovata purtroppo nella pandemia dopo aver già fatto investimenti rilevanti sulla rosa. Quindi con un monte ingaggi elevato, costi a breve termine e ricavi futuri. Che si aspettava di avere e sarà difficile ottenere. Almeno nell’entità che si aspettava Suning. Il mercato calcistico avrà bisogno di tempo per riprendersi. Ora si sta guardando il mercato finanziario, non quello dei calciatori. Da qui all’estate si cerca di capire se Suning resterà o meno. Se si vende, si vende in estate. Se le cose resteranno così, il ciclo Suning all’Inter potrebbe finire. Dipende da due fattori. Il primo, quello che dirà il Partito Comunista Cinese sugli investimenti nel calcio all’estero, che oggi sono bloccati. Il secondo, l’incrocio di mercato tra l’esigenza di Suning di trovare un partner e le offerte che arriveranno da diversi fondi che hanno grande liquidità da investire. E vogliono farlo nel calcio sui grandi brand».
MOLTEPLICI TRATTATIVE – Bellinazzo presenta gli scenari futuri in vista della cessione delle quote: «La novità è che ci sono molti fondi interessati. L’Inter può diventare come il Milan sì, ma lì la situazione era più complicata. L’Inter potrebbe cambiare proprietà, ma Suning non è andata sul mercato per vendere l’Inter. Bensì per trovare un partner finanziario. L’Inter ha una difficoltà in più rispetto agli altri e ha bisogno di liquidità, perché deve rifinanziare i suoi bond. Ha perso 100 milioni nel 2020 e potrebbe perderne anche di più da qui a giugno. Ha bisogno di un aumento di capitale o un socio che metta soldi. Magari un socio di minoranza che poi potrebbe pendere la maggioranza. Chi si è affacciato ora all’Inter da subito vorrebbe la maggioranza. Non c’è solo BC Partners, che non è tanto più avanti degli altri come si dice. Sono disposti a investire tanti soldi. Suning ha valorizzato 350-400 milioni da quando ha acquistato l’Inter, con i debiti si arriva più vicino ai 900 milioni che ai 700».