Inter-Milan, Conte ritrova il gruppo 24 ore prima. Tamponi per i nazionali
Manca sempre meno al primo derby dell’anno. Inter-Milan sarà una partita chiave per le ambizioni delle due squadre, ma il contesto non favorisce i piani di Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro, infatti, potrà contare sul gruppo al completo soltanto a ventiquattr’ore dal calcio d’inizio
OSTACOLI – Sarà un derby molto strano, quello che sta cercando di farsi spazio all’orizzonte tra gli impegni delle nazionali. L’avvicinamento ad Inter-Milan non è facile per i due tecnici. Ma se è vero che entrambe le formazioni hanno diversi calciatori sparsi per il mondo, Stefano Pioli ha almeno un paio di motivi in più di Antonio Conte per sorridere. L’allenatore pugliese, infatti, oltre alla grana non banale dei contagiati da coronavirus, riabbraccerà il proprio gruppo, al completo, soltanto a partire da venerdì, giorno di rifinitura prima del derby.
A DISPOSIZIONE – Inoltre, entrambe le squadre dovranno attendere l’esito dei tamponi dei nazionali, prima di farli scendere in campo nei rispettivi centri d’allenamento. Nello specifico, Antonio Conte, almeno fino a venerdì, potrà allenarsi con soli 7 giocatori a disposizione. Ai 4 rimasti ad Appiano Gentile, Handanovic, Padelli, Ranocchia e Darmian, vanno aggiunti Andrea Pinamonti, Achraf Hakimi e Marcelo Brozovic. Il primo non sarà impegnato con l’Under 21, che ha scelto di far giocare la selezione Under 20 di Alberto Bollini (più Tonali, Sottil, Ricci e Cutrone che hanno già contratto il virus nei mesi scorsi) nella gara di qualificazione agli Europei contro la Repubblica d’Irlanda. Hakimi giocherà questa sera l’ultimo impegno col suo Marocco contro la Repubblica Democratica del Congo. Mentre Brozovic è squalificato e può accorciare il rientro in vista di Inter-Milan.
ANSIA – Il vero problema, in vista di Inter-Milan, è che il resto dei nazionali farà ritorno a Milano nella giornata di giovedì, e solo allora potrà sottoporsi al tampone. Ma a quel punto bisognerebbe comunque attendere l’esito. Per Conte è una situazione davvero surreale. Diventa difficile preparare una sfida cruciale come il derby in queste condizioni.