Inter, tra i rinnovi in programma c’è anche quello di Conte? Gli scenari
In casa Inter cominciano a tenere banco i rinnovi di contratto di alcuni elementi cruciali (vedi articolo) e non solo (QUI l’approfondimento completo). Nella lista delle urgenze non figura Antonio Conte, ma il tecnico vuole legarsi alla causa nerazzurra
FRIZIONI – Dopo la finale di Europa League, persa in malo modo col Siviglia, il matrimonio tra Antonio Conte e l’Inter sembrava già concluso. Le voci sull’arrivo di Massimiliano Allegri si erano fatte insistenti, e qualcuno aveva anche cominciato ad ipotizzare come avrebbe giocato l’Inter sotto la gestione del nuovo tecnico.
RINNOVO SOTTESO – Poco più di sette mesi dopo, la situazione è radicalmente cambiata: l’Inter e Conte sono una cosa sola, hanno inquadrato un obiettivo specifico e viaggiano a tutta velocità per raggiungerlo. Ma la necessità di arrivare al traguardo davanti a tutti non impedisce ragionamenti a lunga gittata. Negli ultimi tre mesi, il tecnico nerazzurro ha più volte fatto riferimento alla volontà di costruire qualcosa con questo gruppo. Parole del genere implicano necessariamente un prolungamento del suo corposo contratto, al momento in scadenza a giugno 2022.
CIFRE – Conte ha voglia di piantare radici e ha costruito una squadra a sua immagine e somiglianza, che gli sta regalando diverse rivincite nei confronti del suo passato. Andare oltre lo scoglio delle tre stagioni potrebbe rappresentare un ulteriore step di crescita anche per il tecnico, che di step e percorsi ha ormai fatto incetta. Scendendo più nei dettagli, diventa difficile ipotizzare un incremento dell’ingaggio (circa 11 milioni netti a stagione) peraltro già molto ingombrante. Ma il club potrebbe trovare il modo di arricchirlo attraverso premi da raggiungere, magari alzando l’asticella anche in ambito europeo. A quel punto, Conte potrebbe anche decidere di spalmare un contratto così ingente, anche se pare difficile che uno come lui decida di vincolarsi oltre l’estate del 2023. Nel frattempo, però, il nerazzurro gli calza sempre più a pennello. E anche i tifosi che lo vedevano come un infiltrato hanno cominciato ad entrare in simbiosi con lui.