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Recensione : Perù Negro

La Vampisoul Records con le sue pubblicazioni continua a raccontarci storie: i Peru Negro e la celebrazione della storia della musica creola afro-peruviana.

Perù Negro

In Perù, suonare musica criolla fino agli anni ’50 dello scorso secolo era considerato uno stigma sociale, un marchio disonorante di appartenenza alle classi sfruttate e lavoratrici, in quanto retaggio schiavile.

La musica criolla stilisticamente si sviluppò durante l’epoca coloniale come un crocevia di elementi africani occidentali, africani tribali, spagnoli, portoghesi, tedeschi e andini autoctoni e, fenomeno letteralmente underground circoscritto ai momenti di socialità della popolazione nera, è giunta al XX secolo tramandandosi in forma orale. Fu solo durante gli anni ’50 che questo genere di musica percussiva e le danze ad essa legate iniziarono ad essere studiate e valorizzate soprattutto attraverso l’importante lavoro di ricerca, raccolta e trascrizione di alcuni studiosi ed antropologi.

Tra gli artisti ed i conjuntos che, anche come conseguenza di questo rinnovato interesse verso la tradizione afro-peruviana, iniziarono ad incidere le loro esecuzioni, i Peru Negro meritano un posto di rilievo.

Fondati a metà degli anni ’60 da Ronaldo Campos de la Colina come compagnia di danze tipiche, si affermarono come interpreti musicali grazie soprattutto a Ronaldo Campos, Lalo Izquierdo, Víctor Padilla, Rodolfo Arteaga e Caitro Soto. Richiestissimi in tutti i teatri della capitale Lima, i loro spettacoli erano una esaltazione consapevole della cultura nera peruviana.
La nuova uscita targata Vampisoul Records è una celebrazione dei Peru Negro, tra l’altro tutt’ora in attività, e di questa storia: la ristampa dell’omonimo album del 1973 che, originariamente distribuito solo in Perù e Spagna, festeggiava la vittoria del 1969 al Festival Hispanoamericano de la Danza y la Canción che si tenne in Argentina.

Nei 9 brani convergono il flamenco, il son cubano, il bambuco colombiano, la polka, il samba brasiliano e ritmi e cori africani. I testi sono cantati in spagnolo e raccontano di schiavitù, sfruttamento, fatica quotidiana, lavoro rurale ed amori sofferti.

La Vampisoul Records con le sue pubblicazioni continua a raccontarci storie: non è solo musica o ballo, è cultura in senso ampio e vero.

Track List
01 Pobre Negrita
02 Los Machetes
03 Toro Mata
04 Navidad Negra Y Zapateo Criollo
05 Canción Para Ekué
06 Landó
07 El Payande
08 Negrito De Dónde Vienes
09 Ollita Nomá

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