numero del mese

Mal d'America

Il peso dell'impero mina la repubblica
Il Numero Uno non si piace più
Come perdere fingendo di vincere
numero del mese

Mal d'America

Il peso dell'impero mina la repubblica
Il Numero Uno non si piace più
Come perdere fingendo di vincere
numero del mese

Mal d'America

Il peso dell'impero mina la repubblica
Il Numero Uno non si piace più
Come perdere fingendo di vincere

GEDI Digital S.r.l. - Via Ernesto Lugaro 15, 10126 Torino - Partita IVA 06979891006

#LIMESNERD: ANNIVERSARI GEOPOLITICI

Ogni giorno, le ricorrenze che hanno fatto la storia. Con citazioni, carte e articoli per approfondirne l’importanza geopolitica.

Neil Armstrong sulla Luna, attentato a Hitler, Cipro, Cuba-Usa: gli anniversari geopolitici del 20 luglio

Avvenimenti e personaggi che hanno fatto la storia il 20 luglio.
a cura di Lorenzo Noto
Pubblicato il Aggiornato il
Carta di Laura Canali
Carta di Laura Canali 
Colonna sonora del giorno: Like a Rolling Stone di Bob Dylan, che usciva il 20 luglio 1965.


1189 - Riccardo I d'Inghilterra, detto Cuor di leone, già designato erede di Enrico II al trono inglese il 6 luglio precedente, viene ufficialmente investito duca di Normandia. L'incoronazione a re d'Inghilterra verrà celebrata il 3 settembre successivo.


1230 - L'imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Svevia e papa Gregorio IX firmano il trattato di San Germano (odierna Cassino). Il trattato pone fine allo scontro tra Santa Sede e impero nato a seguito dell'iniziale mancato adempimento da parte di Federico di guidare la sesta crociata come dagli accordi presi duranti la Dieta di San Germano del 1225 con papa Onorio III.


1592 - Prima invasione giapponese della Corea: a due mesi dall'inizio dell'invasione (23 maggio) da parte delle forze del daimyō giapponese Toyotomi Hideyoshi, cade la città di P'yongyang difesa dalle forze congiunte degli eserciti coreano e cinese Ming. La città tornerà in mano ai coreani solo con il fallimento dell'invasione e la fine del conflitto tra Giappone e le alleate Cina e Corea nel 1598.


1810 - La Colombia dichiara per la prima volta l’indipendenza dalla Spagna. 

Successivamente all'invasione della penisola iberica da parte delle truppe napoleoniche e al conseguente indebolimento della corona spagnola, nelle colonie americane entrate in subbuglio cominciarono a nascere molti movimenti indipendentisti come quello nella Nuova Granada capeggiato da Antonio Nariño. La Colombia si dichiarò indipendente cercando di sfruttare la divaricazione tra amministrazione centrale e vicereame, ma, nonostante il successo delle fasi iniziali, la nascita di correnti opposte (centralista e federalista) deflagrò in uno scontro interno che permise agli spagnoli di riprendere il controllo della colonia nel 1816. Sedata la ribellione, vennero ripristinate le istituzioni e il vicereame di Juan de Sámano e i ribelli furono brutalmente puniti. Con la sconfitta di Napoleone in Spagna la Colombia tornerà dominio spagnolo sino alla definitiva indipendenza il 17 dicembre 1819. 


Carta di Laura Canali
Carta di Laura Canali 


1866 - Terza guerra d'indipendenza italiana: ha luogo la battaglia di Lissa tra la Marina italiana e la Marina austriaca.

A luglio, Agostino Depretis (all'epoca ministro della Marina) elaborò un piano per bombardare l'isola croata di Lissa, base navale austriaca nell'Adriatico. Sotto la guida dell'ammiraglio Carlo Pellion di Persano partì un contingente di tre squadre composto da undici corazzate, sette navi di legno, tre cannoniere, sette piroscafi e quattro cannoniere, più la nave di punta, l'Affondatore, corazzata con torri mobili e uno sperone di otto metri di lunghezza di fabbricazione inglese, accompagnato da due pirofregate e una corvetta con a bordo centoventicinque fanti di marina.

La flotta dell'ammiraglio Wilhelm von Tegetthoff partita da Pola contava sette corazzate di ferro, ventisette navi, anch'esse suddivise in tre squadre e 178 cannoni a canna liscia (contro i 252 cannoni italiani a canna rigata). Nonostante la supremazia nell'artiglieria e nel numero di unità, la flotta italiana fu costretta a ritirarsi nel porto di Ancona senza esser riuscita a prevalere sulle truppe austriache. 


Di più. Fu lo stesso padre fondatore del nostro Stato, Camillo Benso conte di Cavour, più a suo agio nelle basse e dolci acque delle risaie vercellesi che fra i marosi mediterranei, a teorizzare lo stigma marittimo dell’Italia. E a promuoverlo, da ministro della Marina sarda, poi italiana 3. Dedicandosi a sedare la rivalità fra Genova e Torino, con i marinai liguri, per numero preponderanti, costretti sotto l’ufficialità piemontese, percepita occupante. Due Marine in casa, che diventeranno tre con l’annessione delle Due Sicilie – forse la più filoitaliana delle marinerie originarie – quattro con l’ingresso degli ex nemici veneti, che da asburgici umiliarono le tre Marine precedenti, ormai italiane, nell’infausta giornata di Lissa (20 luglio 1866), «piaga fumante nel cuore di ogni marinaio italiano» 4 (figure 1, 2, 3). La reductio ad unum, mai perfetta, si sostanzierà solo verso fine Ottocento, per celebrarsi nella quarta guerra d’indipendenza, il vittorioso conflitto mondiale del 1915-18. A conferma della convergenza fra Unità d’Italia, con relativa effimera grandezza (1918-43), e sua coscienza marittima.

Continua a leggere: Non moriremo guardiani di una spiaggia


1871 - La Columbia britannica entra a far parte della Confederazione del Canada.


1944 - Nel quartier generale di Adolf Hitler a Rastenburg, Prussia Orientale, fallisce l'attentato al Führer che verrà solo leggermente ferito. Il piano, attuato dal colonnello Claus Schenk von Stauffenberg, era stato pianificato da politici e membri della Wehrmacht, la maggior parte dei quali verrà processata e condannata a morte tra il 7 e l'8 agosto. Tra i congiurati emergerà anche il nome del feldmaresciallo Erwin Rommel, il quale essendo considerato un eroe di guerra verrà costretto al suicidio il 14 ottobre e commemorato con funerali di Stato.


Adolf Hitler alla Wolfsschanze dopo l'attentato del 20 luglio 1944 (Foto: Keystone/Hulton Archive/Getty Images).
Adolf Hitler alla Wolfsschanze dopo l'attentato del 20 luglio 1944 (Foto: Keystone/Hulton Archive/Getty Images). 


1951 - Il re di Giordania Abdullah I viene assassinato mentre visita una moschea a Gerusalemme Est.


1969 - Il comandante della missione Apollo 11 Neil Armstrong è il primo uomo a camminare sulla Luna.


I due astronauti dell’Apollo 17 furono l’ultimo dei sei equipaggi sbarcati sul nostro satellite a partire dall’allunaggio trionfale di Armstrong del luglio 1969 (la settima missione, Apollo 13, si interruppe dopo 56 ore di volo). Ma quando Schmitt e Cernan risalirono sul modulo lunare Challenger, lo scenario che aveva fatto da sfondo all’avvio della corsa alla Luna era molto cambiato. I rapporti internazionali, e in particolare la contrapposizione Usa-Urss, da cui era nata l’avventura lunare, avevano imboccato una nuova direzione. Pochi mesi prima, a febbraio, Nixon aveva visitato la Cina, e in maggio era andato a Mosca a firmare il Salt-1. L’escalation della guerra in Vietnam aveva drenato gigantesche quantità di denaro, incompatibili con quelle altrettanto gigantesche necessarie alle missioni Apollo.

Quando la capsula dell’Apollo 17 rientra sulla Terra, accolta dalle acque dell’Oceano Pacifico, le sorti del programma sono ancora formalmente in sospeso, ma in realtà il budget della Nasa ha cominciato a ridursi già dal 1966, e i tre lanci ancora previsti sono stati cancellati nel 1971.

Continua a leggere: Ritorno alla Luna | Le mani sullo Spazio


1974 - La Turchia invade Cipro.


Il problema è politico. E riguarda quel 37% del suo territorio che dal 1974 è sottoposto a regime di occupazione militare da parte delle forze armate turche.

Già il Parlamento europeo ha più volte ribadito che l’adesione di Cipro riguarda «tutto il territorio della Repubblica» e non solo quello controllato dal legittimo governo di Nicosia, l’unico riconosciuto dalla comunità internazionale.

Il modello che gli stessi ciprioti hanno suggerito di seguire è quello della unificazione tedesca. In altre parole, quando Cipro riuscirà a far parte dell’Unione Europea, per la prima volta dal 1974 Ankara si troverà a fare i conti non solo con le risoluzioni dell’Onu e le condanne diplomatiche delle cancellerie occidentali, bensì con un problema molto reale: i soldi.

Già oggi il reddito pro capite dei turco-ciprioti che vivono oltre la linea Attila 2 (è il nome in codice dell’avanzata turca nell’agosto ’74) è di gran lunga inferiore a quello di chi vive nei territori liberi: dall’altra parte esso tocca i 14 mila dollari all’anno, dai turco-ciprioti 4 mila! Già oggi centinaia di turchi attraversano quotidianamente la linea del cessate il fuoco per fare lavori stagionali nei territori liberi.

Continua a leggere: Cipro, l'ultimo muro


Carta di Laura Canali - 1997
Carta di Laura Canali - 1997 


1989 - Il governo della Birmania / Myanmar mette agli arresti la leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi.


1992 - Václav Havel rassegna le dimissioni da presidente della Cecoslovacchia. Nel febbraio 1993 verrà eletto primo presidente della Repubblica Ceca.


2001 - Durante una manifestazione contro il G8, a Genova viene ucciso Carlo Giuliani.


Le cronache facevano emergere episodi di dubbia professionalità anche nella morte di Carlo Giuliani.

Prima degli spari, un nucleo di carabinieri e poliziotti spintosi avanti era stato attaccato su due lati dai manifestanti, poi i mezzi della polizia erano indietreggiati ma la camionetta dei carabinieri, finita contro un cassonetto, era stata circondata.

Al di là del dramma umano, sembrava trattarsi di un tipico caso di pattuglia isolata e circondata. A parte che quella era l’unica cosa che non doveva «mai» succedere in ordine pubblico, le immagini documentavano la presenza di agenti a una ventina di metri dall’automezzo, ma lo stesso comandante dell’Arma, generale Siracusa, non era riuscito a spiegarne il mancato intervento se non con la fulmineità dell’azione.

Infine, la camionetta si era bloccata anche perché l’autista (per sua ammissione…) aveva «pasticciato con le marce», il motore si era spento e proprio allora c’era stato l’accerchiamento. Casualmente, anche il blindato incendiato si era «guastato» prima della distruzione.

Continua a leggere: Limoni e sangue: a che servivano gli scontri di Genova


Il numero di Limes dedicato al G8 di Genova del 2001: L'Italia dopo Genova


2015 - Cuba e Stati Uniti ristabiliscono piene relazioni diplomatiche.


Tra la visita di Coolidge nel 1928 e la fine degli anni Cinquanta, le relazioni bilaterali non subirono sostanziali mutamenti. Poi intervenne la guerriglia castrista e i rapporti si deteriorarono in un paio d’anni, fino a interrompersi del tutto. Le principali tappe di questa escalation furono la rottura delle relazioni diplomatiche, l’invasione della Baia dei Porci, le sanzioni economiche imposte dagli Stati Uniti e l’espulsione di Cuba dall’Organizzazione degli Stati Americani, con l’appendice drammatica della “crisi dei missili” dell’ottobre del 1962.

Un timido e parziale tentativo di riavvicinamento si registrò dapprima durante la presidenza di Gerald Ford, poi soprattutto nel corso di quella di Jimmy Carter, quando i due paesi decisero di aprire nelle rispettive capitali “sezioni di interesse” che tuttavia non furono elevate al rango di ambasciate né implicarono la ripresa delle relazioni diplomatiche.

Nel corso degli anni Novanta, sotto George H.W. Bush e Bill Clinton, venne rafforzato l’embargo (Cuban Democracy Act o Legge Torricelli del 1992 e Legge Helms-Burton del 1996), la cui competenza venne attribuita al Congresso e la cui cancellazione fu condizionata alla formazione di un governo democraticamente eletto e all’esclusione dei fratelli Castro dalla vita politica. A torto o a ragione, Fidel Castro è sempre stato considerato dagli Stati Uniti un ostacolo al miglioramento delle relazioni bilaterali, fino alla presidenza di Barack Obama.

Continua a leggere: Obama a Cuba: viaggio storico ma non risolutivo

Carta di Laura Canali - 2016
Carta di Laura Canali - 2016