Supersesso '70, l'omaggio al porno vintage in crowfunding

Alieni cattivi "ciuccia-ciuccia" dei fluidi femminili, un eroe "stallone" e il desiderio di omaggiare (e parodiare) il cinema a luci rosse italiano degli anni Settanta
Supersesso '70 l'omaggio al porno vintage in crowfunding

Supersesso '70, ovvero, "operazione porno amarcord": il progetto di Dick Stantuffo (nome d'arte per Nicola Piovesan) è un film-parodia dei film a luci rosse anni Settanta. Petti e genitali villosi, peni di dimensioni esagerate, baffoni e atmosfera Seventies: tutto questo è Supersesso'70, il film tributo al cinema per adulti di quel decennio.

Parte dell'effetto nostalgia arriva anche dalla trama - questa sconosciuta ormai, ahinoi, nel cinema porno attuale - che mescola, oltre agli elementi erotici sopracitati, anche un bel po' di ingredienti e sapori tratti dai film horror, fantascienza, fantasy e arti marziali.

Supersesso '70 racconta di un alieno cattivo (il suo spaventosi di battaglia è "ciuccia, ciuccia") arriva sul pianeta Terra per rubare il "fluido di vagina", che è vitale per la sopravvivenza dell'alieno ed è anche carburante del suo razzo spaziale. Varie ragazze vengono così prosciugate e il mondo cade nella disperazione. Le menti più grandi del mondo scientifico e dell'esercito uniscono le forze per scoprire che l'unica salvezza della terra è Mario Stallion (Ettore Scarpa), l'uomo più sexy d'Italia: amante fenomenale che può regalare il massismo piacere alle donne Un fenomenale amatore che può ritornare il piacere alle donne, ripristinare i loro fluidi e, in questo modo, salvare l'umanità... e la soddisfazione sessuale di uomini e donne!

Il progetto di Supersesso'70 nasce come crowdfunding, ad opera di Dick Stantuffo, cioè Nicola Piovesan, "regista e produttore indipendente italiano con più di 40 premi in oltre 80 festival internazionali, come si legge sulla pagina del progetto su Indiego.

Nelle informazioni, si scopre quello che, forse, dal trailer non è del tutto esplicito: le scene di sesso sono semplici omaggi al cinema erotico anni Settanta. "All'interno di SuperSesso '70 non ci sono scene reali di penetrazione. Il sesso è simulato e gli organi genitali sono finti ed esagerati. Tutto è realizzato in chiave comica e grottesca".

Anche il cast è composto da attori di cinema e/o teatro, da Ettore Scarpa, interprete dell'eroe protagonista Mario Stallion, "attore italiano con decine di ruoli in corto e lungometraggi, pubblicità, spettacoli teatrali" a Beatrice Fenice, in arte Candy Butterbutt, "famosa modella estone, con centinaia di lavori svolti in tutto il mondo; "Karl, Marinella, Ivana e gli altri personaggi secondari, sono attori o modelli con varia esperienza in ambito europeo".

Realtà, finzione e, senza dubbio, senso dell'umorismo s'intrecciano perfino nella pagina di Indiego dedicata al progetto Supersesso'70: finanziatelo e avrete un'ampia gamma di glorie da attribuirvi, da mecenate a produttore a, perfino, personaggio del film. Soprattutto, avrete la copia uncensored del film, forse l'unico modo per scoprire davvero se... ci sono o ci fanno. In tutti i sensi.