Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Wegerup: "Svezia più forte senza Ibra, niente paura dell'Italia"

ESCLUSIVA TMW - Wegerup: "Svezia più forte senza Ibra, niente paura dell'Italia"
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 10 novembre 2017, 08:302017
di Giacomo Iacobellis

E' tutto pronto a Solna per il primo round dello spareggio Mondiale tra Svezia e Italia, in programma stasera alle 20:45. Per sapere che atmosfera si respira in casa Blågult, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva Jennifer Wegerup, volto noto del giornalismo svedese e da tempo molto vicina a Zlatan Ibrahimovic.

Wegerup, che atmosfera c'è in Svezia a poche ore dalla partita?
"Non c'è alcuna paura dell'Italia. Rispetto sì, ma nessuna paura. La Svezia del ct Andersson è ben amalgamata e molto affiatata, consapevole della forza dell'Italia, ma anche delle proprie qualità".

Quanto potrà influire su questo spareggio il maggior peso politico degli azzurri?
"Non influirà affatto. Nel calcio la politica non conta, tutto è possibile e la Svezia avrà così tante opportunità di qualificarsi al Mondiale quante ne avrà l'Italia. C'è grande fiducia, la nostra Nazionale vuole andare a tutti i costi in Russia e sente di avere i mezzi per farlo".

Da ormai qualche tempo, il grande assente per la Svezia si chiama Zlatan Ibrahimovic. Quanto perde la Nazionale senza di lui?
"Andrò controcorrente, ma secondo me l'assenza di Ibrahimovic è un vantaggio per la Svezia. E' vero che un campione come lui molto spesso vinceva le partite da solo, ma la Nazionale è più squadra senza Ibra. Tanti giocatori prima si sentivano quasi obbligati a passargli sempre la palla, ora però il gruppo viene prima rispetto ai singoli".

© Riproduzione riservata