ALBERTO DI MAJO, "LOVEPOLITIK" (CASTELVECCHI, 100 PAGINE, 12,50 EURO).
Le appartenenze ideologiche sono scomparse e il web ha rivoluzionato il dibattito, consentendo al marketing di ultima generazione (quello per cui le aziende condividono i prodotti e la promozione con i clienti) di invadere anche la politica, che è diventata un'esperienza emotiva. Parte da qui Alberto Di Majo nel suo ultimo libro, "LovePolitik". Il giornalista si sofferma sulle strategie personalizzate delle grandi imprese (le etichette sulle bottiglie di Coca Cola o sui barattoli di Nutella, le auto che possono essere configurate dagli appassionati sul web e tante altre iniziative), che sono usate anche in politica. E' stato il MoVimento 5 Stelle ad aprire la strada: "Un partito condiviso, senza sedi, tessere, dirigenti, che consente ai cittadini pure di candidarsi direttamente". Anche le altre forze politiche stanno seguendo la stessa scia: "Ci sono effetti collaterali e zone d'ombre ma è l'unica possibilità per i partiti di conquistare consenso" sottolinea l'autore. Matteo Renzi e Silvio Berlusconi hanno compreso il contesto, sostiene Di Majo, ma per loro sarà difficile adeguarsi: dovranno sottoporre i loro partiti a un cambiamento radicale. Il libro, che nasce dal lavoro compiuto dall'autore all'università Luiss (nel dipartimento Impresa e Management), è un viaggio nella comunicazione politica: ripercorre le sue principali tappe e racconta strategie, campagne elettorali e aneddoti di presidenti americani ed europei.
La riflessione di Di Majo, che comprende anche un'intervista a Luigi Di Maio del M5S, mostra come sia ormai strettissimo il legame tra marketing aziendale e politica ma per l'autore questo contesto può essere un'opportunità di recuperare il rapporto tra cittadini e istituzioni. Anche se avverte: "Non basta l'apparenza. La Lovepolitik richiede nuove logiche, nuovi approcci e un punto di vista fondato sulla condivisione tra le persone. Invita all'apertura, al confronto, alla meritocrazia.
Non alle consunte liturgie dei partiti che, purtroppo, ancora dettano le regole in gran parte della politica italiana". Il testo contiene anche un'intervista al candidato premier del M5S, Luigi Di Maio, che lancia la sfida in vista delle prossime elezioni politiche, parla del programma e della squadra con cui i pentastellati puntano al governo. La prefazione è di Gianluca Comin, comunicatore e docente alla Luiss, che in poche pagine regala una sintesi dei "trucchi" più efficaci usati dai candidati e dai loro staff.
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