Una valanga di critiche sull'Inter di Luciano Spalletti dopo il pareggio di Bologna. Un 1-1 che ha sollevato un polverone oggettivamente esagerato sia per la prestazione specifica sia per l'andazzo generale in questo inizio di stagione. Ma si sa, quando si parla di Inter la lingua diventa sempre un po' più velenosa. Per zittire i detrattori, oggi al Meazza c'è l'occasione di tornare a fare bottino pieno contro un Genoa non certamente brillante (2 punti in 5 giornate).

LA TATTICA – L'allenatore di Certaldo non ha fugato alcun dubbio di formazione nella conferenza stampa di ieri. In ballo più di un duello per quanto riguarda l'undici iniziale. Dalbert dovrebbe tornare dal 1' sull'out sinistro di difesa, ma non è da escludere la conferma di Nagatomo. Così come Borja Valero potrebbe ancora partire dall'inizio e lasciare in panchina uno tra Vecino e Gagliardini. Sulla trequarti, invece, è ballottaggio a tre tra Brozovic, Joao Mario ed Eder. Meno probabile, infine, il riposo di uno tra Perisic e Candreva, con Icardi punto fisso. L'unico assente resta Joao Cancelo. 

GLI AVVERSARI – Ivan Juric recupera in extremis Pandev, ma deve rinunciare anche a Bertolacci, fermatosi ieri per un problema muscolare, oltre ai già noti infortunati Spolli e Lapadula. Out anche lo squalificato Izzo. Problemi in difesa, quindi, ma anche in mediana: Cofie appare in vantaggio sulla concorrenza per giocare al fianco di Miguel Veloso. Per il resto, difesa quasi obbligata con Biraschi, Rossettini e Zukanovic (Gentiletti non troppo considerato); Rosi più di Lazovic a destra; Rigoni, Pandev (non al meglio), Ricci o Palladino con Taarabt e uno tra Pellegri e Galabinov in attacco.

DOVE COLPIRE – Il Genoa è una squadra che tendenzialmente aggredisce la partita, lasciando talvolta fatalmente poco protetta la propria difesa. Tra l'altro, le assenze di Izzo e Spolli privano Juric di due elementi di esperienza e affidabilità. Servirà il movimento di Icardi, apparso in calo tra Crotone e Bologna, così come sarà necessario un maggior coinvolgimento di Perisic, una superiore incisività di Candreva e un diverso atteggiamento dei centrocampisti deputati ad arrivare a rimorchio.

OCCHI PUNTATI SU... – Candreva. Subissato di critiche per lo più ingenerose nell'ultimo periodo, la sensazione è che il tifo nerazzurro abbia trovato l'ennesimo capro espiatorio. E, invece, l'ex laziale è un elemento particolarmente prezioso perché sa abbinare quantità e qualità sulla corsia di destra. E non sarà certamente l'unico esterno a fallire qualche cross nella storia del calcio, specie se poi da quel piede nascono svariati pericoli partita dopo partita (in fondo, il rigore dell'1-1 del Dall'Ara ha origine proprio da un suo traversone, così come la palla-gol malamente sprecata da Joao Mario a inizio gara). Contro il Genoa, il numero 87 nerazzurro sarà chiamato a una prova ancor più positiva per legittimare la scelta di società e allenatore di puntare su di lui.


PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Dalbert; Borja Valero, Vecino; Candreva, Brozovic, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Vanheusden, Santon, Nagatomo, Gagliardini, Joao Mario, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Joao Cancelo.

GENOA (3-4-2-1): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Rosi, Cofie, Miguel Veloso, Laxalt; Rigoni, Taarabt; Pellegri, Taarabt.
Panchina: Lamanna, Gentiletti, Migliore, Lazovic, Brlek, Ricci, Omeonga, Palladino, Salcedo, Centurion, Pandev, Galabinov.
Allenatore: Juric.
Squalificati: Izzo (fino al 12 ottobre).
Indisponibili: Lapadula, Spolli, Bertolacci.

ARBITRO: Guida.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 24 settembre 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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