Novantasei alloggi in affitto per famiglie in difficoltà, canone calmierato per 15 anni, parcheggi e aree verdi per riqualificare un intero quartiere. Il più importante intervento di social housing in Piemonte è stato inaugurato questa mattina, 19 ottobre, nella zona Arpini di Orbassano, in via Regno Unito. Il progetto è stato sviluppato e gestito dalla Cooperativa Giuseppe Di Vittorio, grazie a alla sinergia con Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (che annovera tra gli investitori Fondazione San Paolo e le altre più importanti fondazioni del territorio), il gruppo Cassa depositi e prestiti e il Comune di Orbassano.

L’INTERVENTO

L’intervento, curato dagli architetti Graziella Mercuri, Michela Lageard e Walter Fazzolari, ha portato alla realizzazione di quattro nuovi blocchi abitativi nei pressi di piazza Di Spagna per rispondere alla crescente «fame di case» e risolvere i problemi di urbanizzazione del Pec Arpini, destinando una parte degli edifici a esercizi commerciali, attività, servizi e aree comuni per l’intrattenimento di tutti i cittadini. Gli appartamenti (bilocali, trilocali e quadrilocali) saranno a limitato impatto sui costi gestionali e manutentivi e potranno disporre di pannelli fotovoltaici, sistemi di ventilazione meccanica controllata e recupero di calore, serramenti isolanti, riscaldamento da fonti rinnovabili e termocappotto esterno. Settantaquattro alloggi verranno concessi a un canone di locazione calmierato per un periodo limitato di 15 anni con la possibilità di essere poi riscattati, mentre 22 appartamenti potranno essere messi in vendita da subito a un prezzo agevolato.

«Saremo il gestore sociale, il soggetto che metterà in atto tutte le azioni possibili per far sì che chi ha ottenuto la casa possa mantenerla, intervenendo, laddove sarà necessario, con azioni di supporto anche economico – affermano i responsabili della Di Vittorio – Ci occuperemo anche della piazza interna alle palazzine, punto nodale dell’intervento e nostro orgoglio, in modo tale che diventi punto di riferimento non solo per gli abitanti ma per l’intero quartiere».

COMPAGNIA DI SAN PAOLO

Grossa soddisfazione anche da parte di Francesco Profumo, presidente della Compagnia San Paolo: «Con il Programma Housing, sperimentiamo nuovi modelli di abitare in un’ottica multidisciplinare. Sia in modo diretto, con la realizzazione di nuovi modelli di housing sociale, ma anche fornendo sostegno a progetti sviluppati da altri soggetti del territorio. La nostra Fondazione si impegna, non solo con le sue erogazioni ma anche investendo una cospicua parte del suo stesso patrimonio in due fondi a rendimento etico. Abbiamo ritenuto rilevante sostenere questo progetto che coniuga la realizzazione di una comunità collaborativa con un intervento che mira al risparmio energetico».

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