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Roma, Florenzi: "11 mesi difficili ma ora sono più forte. Ogni gara una finale"

Roma, Florenzi: "11 mesi difficili ma ora sono più forte. Ogni gara una finale"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 16 settembre 2017, 23:422017
di Rosa Doro

Dopo la vittoria contro il Verona, Alessandro Florenzi ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

Serata magica, tra l'altro proprio ricorre quel gol al Barcellona di due anni fa?
"Non ho pensato tanto al gol col Barcellona, la mia attenzione era sul Verona, sull'emozione di tornare in campo, ho cercato di fare il meglio per aiutare la squadra a trovare la vittoria".

Come hai ritrovato la Roma dopo queste polemiche?
"Stasera era importante vincere perché siamo la Roma, dobbiamo vincere il maggior numero di gare e lasciare fuori il resto, noi dobbiamo essere in campo il gruppo che siamo, lasciare polemiche fuori e pensare a giocare il pallone".

Sei disponibile per tutti i ruoli?
"Non è mai un problema per me, cercherò di mettere il mister in difficoltà, per me va bene giocare in tutte le posizioni".

11 mesi cancellati da una grande prestazione?
"Era quello che volevo, far pensare agli altri che mi sono solo riposato".

Due infortuni che ti hanno forgiato nel carattere?
"Passa tutto da come affronti l'infortunio, è proprio quello che è successo a me. Non è stato facile, il secondo è stato una botta ma mi ha insegnato tanto. Anzi colgo l'occasione per fare l'in bocca a lupo ad Andrea Conti".

Qual è il segreto per rialzarsi, chi ti ha aiutato di più?
"Mia moglie e mia figlia sono state le persone che mi sono state più vicino in questi 11 mesi, mi hanno aiutato tantissimo e non finirò mai di ringraziarle, non vedo l'ora di tornare a casa ad abbracciarle".

La Roma può lottare per le prime posizioni?
"Sicuramente sì, ne ha possibilità ma dobbiamo dimostrarlo gara dopo gara, pensando che ogni partita sia una finale. Dobbiamo dimostrare partita dopo partita di meritare di stare in alto, se lo facciamo possiamo dire la nostra, abbiamo giocatori che possono occupare più ruoli".

Voglia di Nazionale?
"È uno degli obiettivi, ma prima devo giocare bene con la Roma e, se faccio bene qua, penso che la rinconquisterò".

Totti?
"Non ho mai litigato con lui e l'abbiamo presa con il sorriso e abbiamo lasciato fuori questa polemica inesistente".

Contro il Qarabag che gara ti aspetti?
"Una gara difficile su un cmapo ostico, dobbiamo mettere le nostre qualità in campo perché ne abbiamo più di loro ma prima vi ricordo che ci sono Benevento e Udinese".