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Atletica, Mondiali; è finalmente Italia: Palmisano bronzo nei 20 km di marcia

(reuters)
La tarantina regala la prima medaglia azzurra. Oro alla cinese Jiayu Yang, argento alla messicana Maria Guadalupe Gonzalez. Nella 50 km maschile splendida impresa del francese Diniz
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LONDRA - Finalmente Italia ai Mondiali di atletica a Londra. La prima medaglia azzurra la regala Antonella Palmisano, bronzo nella gara femminile dei 20 chilometri di marcia. La tarantina, tesserata Fiamme Gialle, si è piazzata alle spalle della cinese Jiayu Yang, oro in 1h26"19, e alla messicana Maria Guadalupe Gonzalez, argento. Squalificata la cinese Xiuzhi Lyu a poche centinaia di metri dall'arrivo, mentre era nelle prime tre, davanti all'azzurra.

Il risultato tecnicamente più importante della giornata di marcia l'ha però offerto Yohann Diniz, che a 39 anni si è imposto nella 50 km. Il francese ha tagliato il traguardo con il tempo di 3h33'11", nuovo record dei campionati e seconda prestazione di tutti i tempi, a 38 secondi dal suo record del mondo di 3h32'33" agli Europei di Zurigo 2014. A completare il podio i due giapponesi Hirooki Arai, argento in 3h41'17", e Kai Koabyashi, bronzo in 3h41'19". Il migliore degli italiani è Marco De Luca, che chiude al nono posto in 3h45'02". Il 36enne delle Fiamme Gialle sul viale di The Mall soffre un po' nel finale dopo essere stato in lizza anche per la sesta posizione. E' il secondo crono in carriera per il romano, da questa stagione passato sotto la guida tecnica del bronzo olimpico Giovanni De Benedictis.

Circa l'esordio della 50 km femminile, che vedeva al via solo 7 partecipanti (nessuna italiana), vittoria alla portoghese Ines Henrique con il tempo di 4h05'56", nuovo record del mondo. Al secondo e terzo posto due cinesi, Hang Yin (argento) e Shuqing Yang (bronzo). Soloo quattro atlete sono riuscite a concludere la prova:ritirata invece la 42enne americana Susan Randall, colei che aveva minacciato un'azione legale per discriminazione di genere contro l'ente dell'atletica internazionale di fatto introducendo nel campo iridato la disciplina.

Ultima gara della intensissima domenica di marcia, la 20 km maschile. Oro al 24enne colombiano Eider Arevalo, che si è imposto con il tempo di 1 ora 18'53''. Secondo Serguei Shirobokov, russo in gara sotto bandiera neutra, bronzo al brasiliano Caio Bonfim (1h19:18). Sedicesimo e migliore degli italiani, Giorgio Rubino, con il tempo di 1h20'47": "Era difficile non trattenere le lacrime - commenta l'azzurro - Credo di aver affrontato l'anno e mezzo più complicato della mia vita. Devo ringraziare i miei due supereroi, mamma e papà: senza di loro, non ce l'avrei mai fatta, avrei smesso". Venticinquesimo, con il primato personale (1'22"01), Francesco Fortunato: "Peccato, il mio obiettivo era superare il muro dell'ora e 22 minuti, però ottenere il personale al Mondiale è importante". Matteo Giupponi, compagno nella vita di Eleonora Giorgi, chiude 48esimo in 1h25'20": "Ho finito la gara con la testa, le gambe non c'erano più".






 
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