La famiglia di quattro cervi è salva: adottata dai volontari animalisti

Valsassina, festa anche per un “fiocco azzurro”: è nato un cucciolo

I cervi del Pian delle Betulle

I cervi del Pian delle Betulle

Margno (Lecco), 10 luglio 2017 - Erano destinati a soccombere i quattro cervi del Pian delle Betulle, a Margno, in Valsassina, condannati o a tornare allo stato brado, che per animali abituati alla cattività significa morte certa, oppure a rimanere prigionieri in un recinto dove però il cibo scarseggia. In entrambi i casi il loro futuro sembrava segnato.

Invece ora sono salvi. Non solo: la famiglia di ungulati è aumentata di numero, perché in attesa che si compisse quella che sembrava la loro inesorabile sorte, è nato anche un cucciolo. Gli artiodattili rimarranno in quella che ormai è la loro casa e se ne occuperanno gli attivisti di Freccia 45 insieme ai volontari di AmiciCani, i nuovi proprietari degli animali. Li hanno ceduti il dirigente Luciano Tovazzi e il comandante della Polizia Provinciale Raffaella Forni, in rappresentanza dell’amministrazione di Villa Locatelli, l’ente che aveva in carico i cervi, introdotti nella specie di zoo nel 2012 per attirare visitatori. Avrebbero dovuto occuparsene gli operatori di una cooperativa, fallita tuttavia nel giro di breve. Inizialmente si era ipotizzato di rimetterli in libertà, ma non sarebbero però scampati né alla fame, perché non sanno più nutrirsi da soli, né ai cacciatori. Grazie all’intervento degli operatori delle due associazioni si è raggiunto il compromesso di lasciarli lì, nell’area recintata, all’interno della quale tuttavia non cresce un filo d’erba. Per questo gli animalisti ogni settimana, zaino in spalla, si arrampicano sin lassù, a 1.500 metri di quota, per portare il foraggio necessario e per accudirli, sostenendone tutte le spese. E adesso, con il trasferimento della proprietà e la concessione gratuita di parte del parco, i cervi sono finalmente e definitivamente salvi. «Siamo contenti di essere riusciti a salvare questi splendidi animali che verranno accuditi e protetti con la massima cura», commenta Susanna Chiesa, presidente di Freccia 45. «I volontari delle due associazioni sono stati magnifici - aggiunge la comandante della Polizia -. Non è stato semplice, né sotto il profilo legale, né per gli aspetti organizzativi e gestionali». Intanto il sindaco del piccolo centro lecchese Giuseppe Malugani, che ha collaborato al buon esito delle trattative, sta meditando di realizzare pure una sorta di fattoria faunistica didattica per bambini.