Angel Maria Villar, presidente della federazione calcistica spagnola, è stato arrestato questa mattina con le accuse di corruzione e appropriazione indebita

Angel Maria Villar nel 2014 tra Iker Casillas e Vicente del Bosque, portiere e allenatore della Spagna (Getty Images)
Angel Maria Villar nel 2014 tra Iker Casillas e Vicente del Bosque, portiere e allenatore della Spagna (Getty Images)

Il presidente della federazione calcistica spagnola (RFEF) Angel Maria Villar è stato arrestato questa mattina a Madrid insieme ad altre persone, tra cui il figlio Gorka, nell’ambito di un’operazione anticorruzione avviata dall’Audiencia Nacional. Insieme a Villar è stato arrestato anche Juan Padrón, vice presidente della RFEF; scrive Marca — il principale giornale sportivo spagnolo — che gli arrestati sono accusati di appropriazione indebita, corruzione e falsificazione di documenti nell’organizzazione di partite internazionali. Sempre stando a quanto riporta oggi Marca, Villar è accusato inoltre di aver usato soldi della RFEF per garantirsi la rielezione alla presidenza. Villar è presidente della RFEF da 29 anni ed è stato rieletto lo scorso maggio. Oltre al suo ruolo nella federazione spagnola, Villar è vicepresidente della UEFA dal 1992 e della FIFA dal 2000. Mantiene le cariche da allora e dall’ ottobre del 2015 al settembre del 2016 è stato anche presidente ad interim della UEFA.