Liberata Mosul, l'Iraq è tutt'altro che pacificato
Il lungo cammino dell'Iraq dopo la riconquista di Mosul
Mosul (al-Mada). Il premier iracheno Haidar al-Abadi si è recato ieri 9 luglio a Mosul per celebrare la liberazione ufficiale della seconda città irachena dall'organizzazione dello Stato Islamico (Is).
Dopo quasi nove mesi di guerriglia urbana si conclude la battaglia più difficile della guerra all'Is, che ora mantiene il controllo di un fazzoletto di territori situati a ovest di Mosul oltre al distretto di Hawija (a sud di Kirkuk) e la zona frontaliera siro-irachena a cavallo delle provincie di Ninive e Anbar.
Lontano dai riflettori del fronte, le sfide che attendono l'Iraq sono numerose come testimoniano le pagine dei media iracheni e panarabi.