ALGHERO (Sassari) – La città è ancora addobbata di bici rosa dopo il passaggio del giro e sul lungomare rombano i motori del Rally di Sardegna. Ma è di altri sport e di altri campioni che Alghero parla oggi, e non con orgoglio. Questa mattina è scattato l'obbligo di dimora per l’ex calciatore della Juventus e della nazionale Antonello Cuccureddu, mentre sono finiti agli arresti domiciliari il vicesindaco di Alghero e assessore allo Sport Antonello Usai e due dirigenti del Comune, sospettati di aver pilotato la gara a favore dell'associazione sportiva di Cuccureddu. I reati contestati sono: turbativa d'asta, falso ideologico e materiale
I provvedimenti, firmati dal gip di Sassari su richiesta della Procura locale sono stati eseguiti dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Sassari e riguardano un'inchiesta sulla gara d'appalto del comune di Alghero per l'assegnazione della gestione, per sei anni, dell'impianto sportivo di Maria Pia.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la gara sarebbe stata pilotata a favore della associazione polisportiva Apd 1969 di Cuccureddu, su "pressione" del vicesindaco. Fra i cinque indagati ci sono anche due funzionari del comune, Giansalvo Mulas, dirigente del settore Sport, e Giovanni Chessa, presidente e segretario della commissione di gara per gli impianti sportivi di Maria Pia. Lo scorso inverno in consiglio comunale l’assegnazione dei fondi per gli impianti sportivi aveva scatenato non poche polemiche, non per la destinazione, ma proprio per la scelta su chi avrebbe dovuto gestirli. L’impianto sportivo si trova a pochi passi dal mare, in una delle zone balneari più belle della città e l’investimento aveva comunque l’approvazione dell’opinione pubblica, perché sarebbe stato di utilità alla scuola annessa.
I mugugni sull’assegnazione della gara d’appalto alla società di Cuccureddu, però, non erano mancati. L’ex calciatore non gode ad Alghero della popolarità che lo accompagna in generale nell’isola. La Sardegna ha molti tifosi juventini, ma il fatto che Cuccureddu non abbia mai militato in una squadra sarda (ha però allenato la Torres Sassari), non lo ha fatto amare come altri ex nazionali.
Cuccureddu, classe 1949, come calciatore ha giocato con la Juventus dal 1969 per dodici stagioni vincendo sei scudetti: nel 1972, 1973, 1975, 1977, 1978, 1981. E una coppa Uefa nel 1977. Il suo gol più famoso fu quello che valse alla Juve lo scudetto del 1973 (sorpassando il Milan all’ultima giornata). Ha giocato anche nella Fiorentina. Tredici presenze in Nazionale (Mondiali del 1978 compresi).
Come allenatore, nel 1994 vinse con la primavera della Juve scudetto e torneo di Viareggio, poi ha portato in B Crotone, Avellino e Grosseto. Nel 2007/2008 è stato al Perugia (C1), nel 2009/10 al Pescara (Serie B), dal 2013 al Grosseto (Lega Pro).
La vicenda avrà pesanti ripercussioni sulla giunta algherese. Il sindaco Mario Bruno guida infatti una coalizione variegata, negli ultimi tempi la maggioranza ha retto a stento. Il vice sindaco Antonello Usai è politico di lungo corso, in quota Udc, è stato assessore regionale dal 2005 al 2007 e presidente del Parco naturale di Porto Conte (nel golfo di Alghero) dal 2007 al 2010.
I provvedimenti, firmati dal gip di Sassari su richiesta della Procura locale sono stati eseguiti dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Sassari e riguardano un'inchiesta sulla gara d'appalto del comune di Alghero per l'assegnazione della gestione, per sei anni, dell'impianto sportivo di Maria Pia.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la gara sarebbe stata pilotata a favore della associazione polisportiva Apd 1969 di Cuccureddu, su "pressione" del vicesindaco. Fra i cinque indagati ci sono anche due funzionari del comune, Giansalvo Mulas, dirigente del settore Sport, e Giovanni Chessa, presidente e segretario della commissione di gara per gli impianti sportivi di Maria Pia. Lo scorso inverno in consiglio comunale l’assegnazione dei fondi per gli impianti sportivi aveva scatenato non poche polemiche, non per la destinazione, ma proprio per la scelta su chi avrebbe dovuto gestirli. L’impianto sportivo si trova a pochi passi dal mare, in una delle zone balneari più belle della città e l’investimento aveva comunque l’approvazione dell’opinione pubblica, perché sarebbe stato di utilità alla scuola annessa.
I mugugni sull’assegnazione della gara d’appalto alla società di Cuccureddu, però, non erano mancati. L’ex calciatore non gode ad Alghero della popolarità che lo accompagna in generale nell’isola. La Sardegna ha molti tifosi juventini, ma il fatto che Cuccureddu non abbia mai militato in una squadra sarda (ha però allenato la Torres Sassari), non lo ha fatto amare come altri ex nazionali.
Cuccureddu, classe 1949, come calciatore ha giocato con la Juventus dal 1969 per dodici stagioni vincendo sei scudetti: nel 1972, 1973, 1975, 1977, 1978, 1981. E una coppa Uefa nel 1977. Il suo gol più famoso fu quello che valse alla Juve lo scudetto del 1973 (sorpassando il Milan all’ultima giornata). Ha giocato anche nella Fiorentina. Tredici presenze in Nazionale (Mondiali del 1978 compresi).
Come allenatore, nel 1994 vinse con la primavera della Juve scudetto e torneo di Viareggio, poi ha portato in B Crotone, Avellino e Grosseto. Nel 2007/2008 è stato al Perugia (C1), nel 2009/10 al Pescara (Serie B), dal 2013 al Grosseto (Lega Pro).
La vicenda avrà pesanti ripercussioni sulla giunta algherese. Il sindaco Mario Bruno guida infatti una coalizione variegata, negli ultimi tempi la maggioranza ha retto a stento. Il vice sindaco Antonello Usai è politico di lungo corso, in quota Udc, è stato assessore regionale dal 2005 al 2007 e presidente del Parco naturale di Porto Conte (nel golfo di Alghero) dal 2007 al 2010.