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  • Mercoledì 21 giugno 2017

Oggi c’è la prima prova della Maturità 2017: le cose da sapere

L'esame di italiano – uguale per tutti gli studenti – inizia alle 8,30: si può scegliere tra quattro tipi diversi di tracce

(Vincenzo Livieri - LaPresse)
(Vincenzo Livieri - LaPresse)

La maturità 2017 comincia oggi con la prima prova di italiano, che sarà uguale per tutti gli studenti che la cominceranno alle 8,30. Questi esami di maturità saranno i penultimi a svolgersi secondo la classica modalità di tre prove scritte e un colloquio orale: dal 2019 l’esame cambierà a seguito delle innovazioni previste dalla riforma Buona Scuola del governo Renzi, che prevede, per esempio, due sole prove scritte e nuovi criteri di ammissione. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha comunicato che secondo i primi dati il 96,3% degli studenti dell’ultimo anno sono stati ammessi all’esame: la Basilicata è la regione col più alto tasso di ammissione, il 98,5%, mentre la Sardegna è quella col tasso più basso, al 94,5%.

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Per la prima prova di maturità ci sono quattro tipologie di tracce fra cui scegliere: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale (a tema artistico-letterario, tecnico-scientifico, storico-politico o socio-economico), tema storico o tema di attualità. Qui ci sono le tracce dell’anno scorso, per farsi un’idea. In questi giorni si parla molto dei possibili argomenti della prima prova, come al solito a partire da alcune ricorrenze: Pirandello è l’autore più considerato per l’analisi del testo (è nato 150 anni fa), le celebrazioni dello scorso marzo per il 60esimo anniversario dei Trattati di Roma potrebbe essere invece lo spunto per il tema di attualità. Gli studenti avranno a disposizione al massimo sei ore, ma non si può uscire prima che ne siano trascorse almeno tre, e in classe si può portare solo il dizionario di italiano.

La seconda prova sarà invece domani – giovedì 22 giugno – e riguarderà una materia diversa in base al corso di studi. Il MIUR le ha annunciate a gennaio, come succede ogni anno: al liceo scientifico ci saranno una serie di problemi e quesiti di matematica, al liceo classico una versione di latino e al linguistico la prima lingua straniera di studio. I diversi tipi di prove hanno anche diverse durate: al liceo classico, per esempio, il limite massimo è di quattro ore, all’artistico si hanno a disposizione fino a 6 ore al giorno, per tre giorni.

Le materie della seconda prova per tutti i corsi

Gli scritti finiranno il 26 giugno con la terza prova: anche qui le modalità e tempistiche cambieranno in base al tipo di corso frequentato, ma la prova sarà ideata dalla singola commissione e non dal ministero: sarà quindi diversa per ogni classe, serve infatti a valutare le conoscenze su tutti gli argomenti trattati nel quinto anno. Le date degli orali cambiano da istituto a istituto e sono decise dalle singole commissioni: solitamente i colloqui iniziano circa una settimana dopo la fine degli scritti.

Quest’anno il MIUR ha lanciato una campagna sui principali social network per tranquillizzare i maturandi: il titolo è “No Panic” e ci sono una serie di consigli su come affrontare gli esami. Nell’ultimo video c’è lo chef Alessandro Borghese che spiega cosa mangiare nei giorni degli esami.