Come uscirà di scena Salvo Montalbano? Se lo chiedono milioni di lettori e milioni di spettatori che seguono la serie interpretata da Luca Zingaretti. E' stato lo stesso Andrea Camilleri, papà del commissario più amato, a raccontare in collegamento con Bianca Berlinguer a #Cartabianca, su RaiTre che ha già deciso come uscirà di scena l'eroe di Vigata. "Ho scritto la fine dieci anni fa" ha spiegato con ironia "ho trovato la soluzione che mi piaceva e l'ho scritta di getto, non si sa mai se poi arriva l'Alzheimer. Ecco, temendo l'Alzheimer ho preferito scrivere subito il finale. La cosa che mi fa più sorridere è quando sento che il manoscritto è custodito nella cassaforte dell'editore... E' semplicemente conservato in un cassetto". Conoscono la verità solo Camilleri, sua moglie e l'editore Sellerio.
Montalbano morirà ucciso in una sparatoria? Sarà - come ha chiesto il giornalista Tommaso Labate a Camilleri - il dottor Pasquano (nella serie è interpretato da Marcello Perracchia) a fare l'autopsia? Pare di no, non ci sarà spargimento di sangue. "Niente del genere", ha rassicurato Camilleri rispondendo alle domande a #Cartabianca . "Montalbano non morirà. Nessuna autopsia. Ma non potrà sbucare da nessun'altra parte... Se ne andrà, sparirà ma senza morire".
Sulla fine del commissario più amato il mistero è fitto. Qualche anno fa Camilleri aveva rivelato che il titolo provvisorio del racconto era "Riccardino" e nel finale Montalbano, chiamato sul luogo di un presunto omicidio, ritrova se stesso. Il commissario comincia a domandarsi se non agisca in un certo modo solo perché copia il suo doppio, perché l'ha visto in televisione e inizia il duello più difficile della sua vita, quello con se stesso.
Serie dei record, con oltre undici milioni di spettatori e uno share che supera il 40%, Montalbano è un classico: persino le repliche sfiorano i nove milioni di spettatori. Camilleri aveva ringraziato i lettori spiegando che mentre scrive ha lui il controllo del personaggio "ma l'eroe televisivo vive veramente una sua vita propria che in qualche modo è creata dagli spettatori stessi. In fondo li rappresenta tutti".
Montalbano morirà ucciso in una sparatoria? Sarà - come ha chiesto il giornalista Tommaso Labate a Camilleri - il dottor Pasquano (nella serie è interpretato da Marcello Perracchia) a fare l'autopsia? Pare di no, non ci sarà spargimento di sangue. "Niente del genere", ha rassicurato Camilleri rispondendo alle domande a #Cartabianca . "Montalbano non morirà. Nessuna autopsia. Ma non potrà sbucare da nessun'altra parte... Se ne andrà, sparirà ma senza morire".
Sulla fine del commissario più amato il mistero è fitto. Qualche anno fa Camilleri aveva rivelato che il titolo provvisorio del racconto era "Riccardino" e nel finale Montalbano, chiamato sul luogo di un presunto omicidio, ritrova se stesso. Il commissario comincia a domandarsi se non agisca in un certo modo solo perché copia il suo doppio, perché l'ha visto in televisione e inizia il duello più difficile della sua vita, quello con se stesso.
Serie dei record, con oltre undici milioni di spettatori e uno share che supera il 40%, Montalbano è un classico: persino le repliche sfiorano i nove milioni di spettatori. Camilleri aveva ringraziato i lettori spiegando che mentre scrive ha lui il controllo del personaggio "ma l'eroe televisivo vive veramente una sua vita propria che in qualche modo è creata dagli spettatori stessi. In fondo li rappresenta tutti".