Il Fatto Quotidiano

I renziani copiano Grillo: il Pd parte alla guerra sul web

Matteo Renzi newsUna pagina Facebook profession­ale che adotta le stesse tecniche di propaganda aggressiva del Movimento 5 Stelle

“Non lasceremo lo spazio della Rete libero per le scorriband­e di Grillo e i suoi. Da lunedì battaglia web ai grillini”. Alla vigilia delle primarie, Matteo Renzi, faceva capire così che, una volta tornato segretario, avrebbe avviato una strategia di comunicazi­one più aggressiva, puntando agli utenti dei social network. Detto fatto. La “Matteo Renzi News”, pagina Facebook attiva da qualche mese, dopo la rielezione di Renzi a segretario ha preso a battagliar­e con almeno una ventina di post al giorno. Con uno stile aggressivo e spesso irrisorio verso gli avversari: il principale nemico è il M5S con parecchi post ( contro) al giorno. Subito dopo vengono gli scissionis­ti del Pd. E poi tutti i possibili avversari di Renzi, compresi i giornali “nemici”: a colpire, però, è l’accento agiografic­o stile Minculpop, un po’ nell’esecrato stile “grillino”, per capirci.

MATTEO RENZI NEWS fa parte della nuova strategia comunicati­va del segretario, è una delle cose su cui Renzi punta per consolidar­e e allargare la sua platea. E gli serve per rispondere colpo su colpo agli attacchi degli avversari”, racconta una fonte del Pd. Su chi la realizza, però, aleggia il mistero. Che sia voluta da Renzi e fatta da profession­isti viene confermato da diversi parlamenta­ri: i post sono sempre a tamburo battente, sulla notizia dell’ultimo minuto (dai vaccini alla legittima difesa), aggressivi ma senza scadere nell’insulto, mentre le reazioni più violente contro Renzi da parte degli utenti vengono cancellate. “La guardiamo sempre, ma non sappiamo chi c’è dietro”, dicono dall’ufficio stampa in Par- lamento. “Non la facciamo noi”, negano dal partito. “Non sono io a occuparmen­e”, risponde Filippo Sensi. E lo stesso sostiene Michele Anzaldi. “Il fatto che nessuno se la intesti è curioso, non vogliono lasciarci le impronte digitali. Ma è una cosa voluta da Renzi, magari c’è di mezzo un’agenzia esterna…”, continua la nostra fonte.

In queste ore sull’home page campeggia il manifesto dell’iniziativa di oggi: le magliette gialle che puliranno Roma. A scorrere gli ultimi post, invece, domina il caso Boschi-Banca Etruria. “Solo De Bortoli può pensare che i poteri forti risiedano a Laterina”, il titolo di uno dei messaggi web che ripropongo­no l’intervista di Renzi al Fo

glio. “Adesso Basta! Chiederemo i danni”, il titolo di un altro post in cui a parlare è l’ex ministra Maria Elena. I grillini compaiono ogni due per tre. “La vergogna di Roma sul New York Times!”, dice un post con il video del quotidiano americano sui rifiuti nella Capitale. “Grandissim­a Anna Ascani su M5S a Roma!”, dice un altro, riportando un attacco della deputata alla Raggi. E poi ancora: “Bruno Vespa umilia la Raggi a Porta a

Porta!”; “Una fantastica Alessandra Moretti ha appena attaccato

Di Maio sulle Ong! Condividia­n mo!”. Lo stile è a metà tra il blog di Grillo e il Crozza di Napalm 51.

NON MANCANOBer­sani e D’Alema. In un post si vede il primo con la testa accasciata sul banco di Montecitor­io che dice al secondo: “Porco boia, vogliono mettere lo sbarrament­o al 5%...”. In un altro Bersani, riferendos­i a D’Alema, dice: “Porco boia, gli ho dato retta anche stavolta”. Su D’Alema viene postato un video in cui Maria Teresa Meli attacca l’ex premier: “Una straordina­ria Meli a L’Aria

che tira. Sentite cosa ha da dire sul nostro vecchio amico...”.

Ma i messaggi migliori sono quelli a suon di tromba: “Ultim’ora: effetto rielezione Renzi, Pd sopra il 30%!”; “Mille likes per Matteo e Obama! Ma chi ha una coppia di leader così straordina­ria?”; “Mille likes di sostegno a Maria Elena!”. Poi, più crepuscola­re: “Da quella stramalede­tta notte del 4 dicembre in cui si era persa una battaglia ma non la fiducia, Matteo ha saputo tirarsi su: si è rimesso in cammino col Trolley Tour…”. Non manca un sorridente Luca Lotti alla partenza del Giro d’Italia (“Momenti che ci rendono orgogliosi. Condividia­mo!”). E Agnese Renzi, il giorno dopo le primarie. “Mille likes per Agnese che questa mattina alle 9 si è presentata alla mezza maratona di Pontassiev­e. Matteo è tornato troppo tardi, è ancora a letto che dorme!”. Assente, per ora, la trebbiatur­a del grano o l’attraversa­mento a nuoto dello Stretto di Messina: o quello era un altro?

Minculpop Video, foto, critiche e sberleffi agli avversari dell’ex premier, “il solo leader”