COREA DEL NORD

Pyongyang fallisce lancio di missile. Usa pronti a sanzioni

(Ansa)

2' di lettura

La Corea del Nord sfida gli Usa e lancia un nuovo missile balistico nello stesso giorno in cui il segretario di stato Rex Tillerson, presiedendo al consiglio
di sicurezza dell'Onu una riunione sulla crisi, apre ai negoziati ma chiede un maggior isolamento diplomatico ed economico di Pyongyang ammonendo che ''tutte le opzioni devono restare sul tavolo'', compresa quella militare. Poco conta che il lancio sia fallito e che il razzo, probabilmente del tipo 'Kn-17' a medio raggio, lanciato da una regione a nord della capitale verso il mar del Giappone, sia esploso in volo pochi minuti dopo, senza “rappresentare una minaccia per il Nord America”, come sottolineato dal comando Usa nel Pacifico. Resta il segnale di voler tener testa a Washington e di voler proseguire il proprio programma missilistico e nucleare.

La Casa Bianca e' stata informata del test missilistico nordcoerano e il presidente
Donald Trump, tornado da un comizio ad Atlanta, ha ricevuto un briefing sugli sviluppi. L'amministrazione Trump potrebbe rispondere all'ultimo fallito test missilistico nordcoreano accelerando l'ipotesi di nuove sanzioni nei prossimi
giorni e con ulteriori esercitazioni navali o l'invio di aerei o navi come prova di forza. Lo riferiscono alcuni media Usa citando fonti della Casa Bianca. «La Corea del nord ha mancato di rispetto agli auspici della Cina e al suo altamente
rispettato presidente lanciando oggi, anche se senza successo, un missile. Male!'': lo ha twittato Donald Trump.

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Il governo giapponese rimane in stato di allerta. I ministri dell'esecutivo si sono
riuniti urgentemente nella sede del Consiglio nazionale di sicurezza e hanno confermato che si sta analizzando ogni tipo di informazione, incluso il tipo di missile utilizzato nell'esperimento di Pyongyang, e il governo continuerà a tenere i cittadini informati, garantendo la sicurezza dello spazio aereo e i confini navali. Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga ha affermato in una conferenza stampa che il Giappone è “preparato a rispondere a ulteriori provocazioni della Corea del Nord”.

L' ambasciatore francese all'Onu, Francois Delattre, ha detto che il Consiglio
di sicurezza è “mobilitato” e unanime sulla necessità di denuclearizzare la Corea del Nord. “Anche se ci sono delle 'sfumature' sulle politiche da attuare tra i membri del Consiglio - ha detto - c'è unanimità sulla necessità che la Corea del Nord rinunci alle sue armi nucleari. Il Consiglio - ha aggiunto - deve essere “molto fermo” nell'implementare sanzioni, adottarne di nuove se
necessario e denunciando le violazioni dei diritti umani da
parte della Corea del Nord”.

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