Campari

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Campari
CategoriaAlcolico
Tipobitter
MarcaDavide Campari - Milano
Anno di creazione1860, Novara
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Vendite50 mln L[1] (2012)
SloganRed passion
IngredientiAcqua, alcol, erbe amaricanti, chinotto, cascarilla, colorante: [E122]
Valori nutrizionali medi in 100 g
Valore energetico236 kcal pari a 985 kJ
Proteine0 g
Carboidrati23,9 g
di cui zuccheri0 g
Grassi0 g
di cui saturi0 g
Acqua minerale
Sodio0 mg
Alcolico
Classificazione commercialePremium
ColoreRosso
AspettoLimpido
Gradazione alcolica25 Vol
GustoAmaro
www.campari.com

Il Campari (correttamente per esteso Campari Bitter o Bitter Campari) è una bevanda alcolica nata a Novara, prodotto di punta dell'azienda Davide Campari-Milano. Si tratta di un bitter ottenuto dall'infusione di erbe amaricanti, piante aromatiche e frutta in una miscela di alcool e acqua, dall'aroma intenso e dal colore rosso carminio.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fontana Campari a “Le Piastre” (Pistoia)

Il Campari Bitter si ottiene partendo da una soluzione alcolica con estratti di erbe, piante e frutti; le fasi di lavorazioni prevedono che le erbe siano messe in infusione in acqua a 100 °C; poi si aggiunge alcol puro lasciando macerare il tutto. Finito tale processo si separano le erbe dalla massa liquida, ottenendo un infuso aromatico di 69° vol circa. A quest’ultimo si uniscono sciroppo di zucchero, acqua distillata, ancora alcol e coloranti rosso artificiali E122, E102 ed E133 (il risultato finale è tonalità rosso RAL 3002), in sostituzione dello storico rosso carminio naturale E120 (cocciniglia) tonalità rosso RAL 3020.

Solitamente il Campari Bitter si serve all’ora dell’aperitivo, servito liscio ghiacciato con uno spruzzo di seltz freddo, in un apposito bicchiere tenuto precedentemente in congelatore. Il Campari Bitter è inoltre utilizzato per la preparazione di numerosi cocktail e long drink, come l’Americano, il Negroni, il Negroni sbagliato, il Milano Torino, il Garibaldi, il Boulevardier, lo Spritz e il Pirlo. Il Campari Bitter è distribuito in oltre 190 Paesi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione pubblicitaria del Cordial Campari nella copertina della rivista mensile del Touring Club Italiano, 12 dicembre 1911.
Lo stabilimento Campari a Novi Ligure
Un francobollo da 15 centesimi di lire con appendice pubblicitaria Campari

L'azienda inizia in un piccolo bar di Novara: il Caffè dell'Amicizia, acquistato da Gaspare Campari nel 1860 e dove, in quegli anni, nascerà e si perfezionerà la ricetta di Campari, rimasta invariata da allora.[senza fonte] Gaspare Campari si trasferisce con l’azienda a Milano nel 1862. Dopo anni di alterne vicende economiche tra Torino e Novara, apre il "Caffè Campari", prima sotto il Coperto dei Figini, poi all'angolo tra piazza Duomo e Galleria Vittorio Emanuele II. Nel retro bottega Gaspare allestisce un laboratorio in cui crea gli elisir che lo avrebbero reso famoso, primo fra tutti il Bitter all'uso d'Hollanda e successivamente il Cordiale.

La moglie di Gaspare Campari, Letizia Galli, rimasta vedova nel 1882 prende le redini dell'attività di famiglia, per consegnarla in seguito al figlio.

Davide Campari, figlio di Letizia e Gaspare, nel 1915 apre il Camparino, sull'angolo opposto rispetto al Caffè Campari. Nel 1919 cede il Campari e il Camparino. L'azienda si concentra sulla produzione di Campari e Cordial, i prodotti con la maggior penetrazione di mercato.

Nasce nel 1932 il primo pre-mix "pronto all'uso" nella storia dei prodotti a bassa gradazione alcolica: Il Campari Soda, con la famosa bottiglia disegnata dal futurista Italiano Fortunato Depero.

Campari entra in borsa nel 2001, al prezzo di 31 euro per azione.

Il 3 settembre 2012 Campari acquista l'81,4% di Lascelles de Mercado, un'azienda giamaicana produttrice di rum.

Il 15 aprile 2014 Gruppo Campari acquista per la cifra di 103,75 milioni di € la Fratelli Averna S.p.A.[2]

Il 15 marzo 2016 è stato annunciato un accordo tra il Gruppo Campari e Societé des Produits Marnier Lapostolle (Spml) per consentire al gruppo italiano il controllo del marchio Grand Marnier attraverso la cessione delle azioni in possesso della Spml e il lancio di un'OPA.[3][4]

Oggi la storia della Campari e della famiglia che l'ha fondata può essere scoperta grazie al museo aziendale, la Galleria Campari.

Un cocktail a base di Campari

Cocktail[modifica | modifica wikitesto]

Americano[modifica | modifica wikitesto]

Cocktail da aperitivo[5]

3 cL Campari, 3 cL vermouth rosso, una spruzzata di seltz.

Mescolare il Campari e il vermouth rosso direttamente in un bicchiere Old fashioned riempito con cubetti di ghiaccio, aggiungere una spruzzata di seltz e guarnire con mezza fetta di arancia.

Bicchiere ideale: highball.

Curiosità: nacque a Milano con il nome Milano Torino, che richiamava l'origine dei due ingredienti principali. È stato poi ribattezzato Americano in onore dei turisti americani estimatori del drink durante il proibizionismo.

Cocktail ufficiale dell'International Bartenders Association.

Negroni[modifica | modifica wikitesto]

Cocktail da aperitivo[5]

3 cL gin, 3 cL Campari, 3 cL vermouth rosso.

Versare tutti gli ingredienti direttamente nel bicchiere Old fashioned riempito di ghiaccio. Mescolare delicatamente. Guarnire con mezza fetta d'arancia.

Bicchiere ideale: rock glass.

Cocktail ufficiale dell'International Bartenders Association.

Negroni sbagliato[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una variante che ha conquistato anche i fedelissimi del classico Negroni. Ideale per chi predilige qualche "bollicina" senza rinunciare a un gusto deciso e ricco di personalità.

1/3 di parte di Campari, 1/3 parte di vermouth rosso, 1/3 Top Pinot Chardonnay

Versare tutti gli ingredienti in un bicchiere tumbler insieme al ghiaccio. Guarnire con una fetta d'arancia. Campari consiglia Cinzano Rosso e Pinot Chardonnay Cinzano.

Bicchiere ideale: highball.

Curiosità: il Negroni sbagliato è la variante ormai altrettanto nota del più classico Negroni. La differenza sta nel sostituire il gin con vino spumante. Più leggero dell'originale è stato inventato a Milano nello storico locale Bar Basso.

Campari shakerato[modifica | modifica wikitesto]

9/10 di Campari, 1/10 di vermouth dry, ghiaccio

Shakerare con ghiaccio e versare il tutto in una coppa da cocktail, meglio se precedentemente raffreddata. Decorare con twist orange. Bicchiere ideale: coppa cocktail.

Campari on the rocks[modifica | modifica wikitesto]

2 parti di Campari

Versare Campari in un bicchiere colmo di ghiaccio.

Bicchiere ideale: rock.

Campari orange[modifica | modifica wikitesto]

1 parte di Campari, 4 parti di succo d'arancia

Versare Campari e succo d'arancia direttamente nel bicchiere.

Bicchiere ideale: juice.

Curiosità: Campari Orange o Garibaldi è un cocktail tra i più semplici ma è altrettanto conosciuto quanto antico, a base di Campari e succo d'arancia. Può essere bevuto sia come aperitivo sia come long drink. Il nome rende omaggio all'eroe dei due mondi: Giuseppe Garibaldi, in quanto il rosso di Campari ne ricorda la celebre giubba rossa e le arance lo sbarco in Sicilia.

Anita: 1 parte di Campari, 4 parti di aranciata amara. Alternativa al Garibaldi inventato dai "Milanesi" .

Campari mojito[modifica | modifica wikitesto]

1 1/4 parti di Campari, 1/2 lime, menta, 2 cucchiai di zucchero di canna, spruzzo di soda.

In un bicchiere mettere zucchero e mezzo lime tagliato a spicchi. Pestare fino a sciogliere lo zucchero. Aggiungere alcune foglie di menta e pestarle con un tocco leggero. Riempire il bicchiere con ghiaccio tritato. Versare Campari, uno spruzzo di soda e mescolare. Guarnire con un rametto di menta.

Bicchiere ideale: juice.

Curiosità: Campari Mojito è anche conosciuto come Italian Mojito.

Campari&Soda (o Campari seltz)[modifica | modifica wikitesto]

1 parte Campari, 4 parti seltz.

Preparare il cocktail direttamente in un bicchiere double rock e guarnire il tutto con una fetta d'arancia.

Bicchiere ideale: double rock. Variante con bicchiere ghiacciato 2 parti bitter 2 parti selz Diffuso nel lecchese e nel milanese

Pirlo con Campari (ricetta bresciana)[modifica | modifica wikitesto]

1/2 vino bianco fermo, 1/2 Campari, scorza di limone.

Viene servito in un bicchiere con stelo alto dalla forma tipica a palloncino con una fetta di arancia o limone. Tipico aperitivo bresciano.

Cinque a Zero[modifica | modifica wikitesto]

Aperitivo tradizionale della Valle dell'Agno, tipico della cittadina di Valdagno, creato dallo storico oste Raffaele Malacarne negli anni 1970. Servito in un calice da vino bianco da 10 cL.

8 parti di vino bianco comune, 2 parti di Bitter Campari, uno spicchio di limone.

Era anche detto tradizionalmente "Sanguasso".

Spritz al Campari (Bitter)[modifica | modifica wikitesto]

Variante dello Spritz con l'Aperol, lo Spritz con il Campari Bitter è diffuso nel Veneto e nel Nord Italia.

1/3 di Campari Bitter, 1/3 di Soda, 1/3 di Prosecco.

Milano Torino[modifica | modifica wikitesto]

Variante del passato ora soppiantata dall'Americano.

1/2 di Campari, 1/2 di Vermouth rosso.

Milano Milano[modifica | modifica wikitesto]

Variante del Milano Torino.

1/2 di Campari, 1/2 di Rabarbaro Zucca.

Calendario Campari[modifica | modifica wikitesto]

Anno Protagonista Fotografo
2001 Ralitza Baleva Andrea Varani
2002 Magda Gomes; Marika Svensson Adrian Hamilton
2003 Magda Gomes Stefano Gilera
2004 Carolina Bittencourt Pierpaolo Ferrari
2005 Elena Rosenkova Giovanni Gastel
2006 Martina Colombari Giovanni Gastel
2007 Salma Hayek Mario Testino
2008 Eva Mendes Marino Parisotto
2009 Jessica Alba Mario Testino
2010 Olga Kurylenko Simone Nervi
2011 Benicio del Toro Michel Comte
2012 Milla Jovovich Dimitri Daniloff
2013 Penélope Cruz Kristian Schuller
2014 Uma Thurman Koto Bolofo
2015 Eva Green Julia Fullerton-Batten
2016 Kate Hudson Michelangelo di Battista

Dal 2017 invece dei calendari sono stati realizzati cortometraggi.

Anno Protagonista Regista
2017 Clive Owen Paolo Sorrentino
2018 Zoe Saldana, Adriano Giannini Stefano Sollima
2019 Ana de Armas Matteo Garrone

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ campari.com/prodotto [collegamento interrotto], su campari.com. URL consultato il 9 aprile 2015.
  2. ^ primapress.it - Campari acquisisce Fratelli Averna S.p.A., su primapress.it. URL consultato il 15 aprile 2014.
  3. ^ Campari lancia l'opa sui liquori Grand Marnier, su LaStampa.it. URL consultato il 15 marzo 2016.
  4. ^ Campari acquista Grand Marnier e lancia Opa a 8.050 euro/azione. Operazione da 684 milioni, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 15 marzo 2016.
  5. ^ a b IBA Official Cocktails

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guido Vergani, Trent'anni e un secolo di Casa Campari, Fotolitografia e stampa Arti Grafiche Amilcare Pizzi, Cinisello Balsamo; Legatura Legatoria Recalcati Sesto San Giovanni (MI) stampa nel 1990.
  • Articolo di Repubblica sul ritorno del Camparino.[1]
  • Articolo del Corriere della Sera sul ritorno del Camparino.[2]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]