Spalletti: «Mi devo meritare la panchina della Roma. Totti ha rifiutato il cambio? È un tasto difficile»

Spalletti: «Mi devo meritare la panchina della Roma. Totti ha rifiutato il cambio? È un tasto difficile»
«Non è stato facile, ma abbiamo calciatori importanti e abbiamo bisogno di tutta la rosa in questo finale. El Shaarawy è uno di questi e oggi ha fatto bene. Totti ha rifiutato il cambio? È un tasto difficile: preferisco non dire niente, altrimenti, come nei processi, viene usato contro di me. In realtà non è successo nulla di strano: si scaldava, ha avvertito un problema e ha preferito non entrare». Così Luciano Spalletti, a Mediaset Premium, dopo la vittoria della Roma a Palermo. «Grenier? Può essere considerato un vice Nainggolan: gioca bene tra le linee e perde raramente il pallone - prosegue -. Speriamo che la Juventus, prima o poi, cali, e invece si allontana sempre. Noi siamo contenti di quello che stiamo facendo, ma loro sono davvero fortissimi: anche quando sembrano in difficoltà, tirano fuori l'orgoglio della squadra vincente, noi dobbiamo pensare a fare un passo alla volta, senza pensare all'obiettivo finale». «Il mio futuro? Gli ho fatto un favore, alla società, a non firmare il rinnovo - sottolinea - perché, se perdo altre due partite, penso sia giusto che mi mandino via. Allo scorso allenatore gli hanno fatto tre anni di contratto e hanno dovuto pagarlo anche dopo l'esonero: la Roma è una grande squadra e bisogna meritarsi di allenarla. Le parole del presidente? Ha fatto benissimo, ha tutto il diritto di prendersela con me. Ma non con i giocatori, perché in quel caso gli risponderei. Invece, il suo comportamento è stato ineccepibile».

«Giovedì ci vorrà tutto per rimontare: testa e intelligenza tattica, anche per evitare le ripartenze del Lione. Rimontare due gol non è facile. Ci vorrà anche il pubblico: se ci fossero 60 mila tifosi a sostenerci, le cose cambiarebbero e la storia sarebbe diversa. Io non so perché si siano messi di traverso, c'è di mezzo la vicenda della transenne, questa gente fa del male alla cosa che ama, la Roma». Così Luciano Spalletti, parlando a Sky Sport, suona la carica, nell'attesa di affrontare il Lione, nel ritorno degli ottavi di finale dell'Europa League. «Non si è mai trovato un punto d'incontro.
Con l'urlo della Sud sarebbe il primo passo per ribaltare queste situazioni», conclude.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2017, 18:33

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