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False visite a domicilio, due denunce

False visite a domicilio, due denunce

Secondo la Guardia di Finanza miravano a compensi non dovuti

MILANO, 13 febbraio 2017, 09:01

Redazione ANSA

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Falsificavano i documenti relativi alle visite a domicilio dei loro assistiti per percepire indennità maggiori a quelle dovute. Sono stati scoperti dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Pisogne nel corso di un controllo in materia di spesa sanitaria in uno studio medico associato attivo nel Sebino. G.L., 54 anni di Corte Franca, e P.A. di 52, di Iseo, tra il gennaio del 2014 e il settembre del 2015, hanno documentato falsamente all'Agenzia di Tutela Salute della Regione Lombardia di avere effettuato 50 visite a domicilio per ottenere compensi aggiuntivi a quelli ordinari che spettavano ai medici che prestano assistenza sanitaria sul territorio nazionale (la cosiddetta "assistenza domiciliare programmata") verso assistiti non trasportabili. Visite smentite da numerosi testimoni.
    I due professionisti sono stati denunciati per indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato.
   

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