Milano, 10 gennaio 2017 - 09:22

Operazione della Delta Force in Siria
«Ucciso un leader di Isis»

Durante un’incursione condotta dalle forze speciali statunitensi a Deir Ezzor eliminato un leader del Califfato. In corso i test del Dna. Nella stessa regione ucciso Abu Sayyaf

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Le Delta Force statunitensi hanno ucciso un leader di Isis durante un raid nella Siria orientale, a Deir Ezzor. La notizia è stata diffusa dai media locali e poi confermata dal Pentagono. «La coalizione può confermare l’operazione nei pressi di Deir Ezzor», si legge in un comunicato ufficiale. Ad essere impiegata sul campo, dunque, la Expeditionary Targeting Force, cui prendono parte, in Siria e Iraq, anche le forze curde. Nessun dettaglio è stato diffuso sul leader di di Isis ucciso e sarebbero in corso i test del Dna per verificarne l’identità.

Da al Shishani a Jihadi John, tutti i leader di Isis uccisi
Omar al Shishani

Il sito locale Deir Ezzor 24 parlava di un’operazione condotta con uomini paracadutati sul terreno e di «alcuni miliziani di Isis arrestati». L’Osservatorio per i diritti umani segnalava 25 miliziani uccisi e riferiva di almeno quattro elicotteri della coalizione anti Isis atterrati nella regione. Un gruppo di soldati, alcuni dei quali parlavano arabo, sarebbe sceso dai velivoli, avrebbe bloccato un’autostrada e avrebbe aperto il fuoco contro i miliziani, uccidendone 25 e arrestandone altri. Né l’impiego di elicotteri, né l’uso di uomini paracadutati sul terreno è stato però confermato dal Pentagono. Le operazioni della coalizione internazionale contro l’Isis in Siria si basano essenzialmente su raid aerei e, molto raramente, come in questo caso, su incursioni di terra. Nel maggio 2015 un attacco-lampo delle forze speciali Usa nel campo petrolifero di Al Omar, nella stessa provincia, consentì l’uccisione di Abu Sayyaf, considerato il ministro del petrolio dell’Isis.

Sempre in Siria Isis ha fatto saltare in aria il giacimento di gas di Hian, vicino alla città siriana di Palmira. Si tratta di un giacimento di gas particolarmente importante per la regione. Lo fa sapere l’agenzia di stampa Amaq, vicina all’Isis, pubblicando un video e un comunicato. Nella registrazione, della durata di un minuto, e la cui autenticità per ora non può essere verificata, si vedono vari membri dell’Isis che piazzano esplosivi nel sito, che si trova nell’est della provincia centrale di Homs. In un’altra sequenza si vede una inquadratura generale del sito che salta in aria dopo la detonazione degli esplosivi.

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