Your name.: disponibile la lista delle sale per il 23-24-25 gennaio

Mille copie è il tetto massimo di un manga di successo (su questi numeri si attesta anch'esso One Punch). ti ripeto, son dati che escono dalla tua testa, nessuna casa editrice al momento ha fatto vedere i dati di vendita, coma fai a dire che vende mille senza aver nessuna fonte autorevole da mostrare

Chissà perché le case editrici non fanno uscire i dati di vendita.

Mille copie è il tetto massimo di un manga di successo (su questi numeri si attesta anch'esso One Punch).Non mi interessa entrare più di tanto nella discussione, e comunque non sono abbastanza informato sui dati di vendita, ma mille copie per One Piece (che credo sia il manga più venduto in Italia) mi sembrano decisamente pochine.L'unico dato di vendita ufficiale che abbia mai letto relativo all'Italia è questo:E, per quanto anche Tokyo Ghoul sia uno dei più venduti in Italia, dubito che venda più di One Piece, specie trenta volte tanto Non so se il numero sia vero o gonfiato, ma è una "dichiarazione ufficiale".(Fonte: Direct 39)

Certo, trenta mila. La dichiarazione di Recchioni comunque http://www.comicsblog.it/post/82093/roberto-recchioni-svela-lo-stato-di-salute-dei-fumetti-in-italia
10000, non 1000 come ho scritto precedentemente. E si parla di "mezzo miracolo".

Infatti avevo detto

Non so se il numero sia vero o gonfiato

non a caso, e comunque si parla solo del primo volume, che per forza di cose è quello che vende di più di ogni serie.

10000, non 1000 come ho scritto precedentemente.

Ecco, ti rendi conto che fra 1000 e 10000 c'è una differenza di dieci volte? Se avessi detto che il tetto massimo per un manga di successo è 10000, nessuno ti avrebbe detto nulla, dato che mille copie sono decisamente poche per i titoli di maggior successo.
Probabilmente la maggioranza neanche ci arriva a mille, ma One Piece e gli altri colossi superano quella cifra a occhi chiusi.

Tra l'altro, su mangaforever c'è un virgolettato dello stesso Recchioni, in cui afferma che c'è chi supera le diecimila copie:

Anzitutto: non è vero che i manga vendono bene. «Vendevano bene. Oggi – chiarisce Recchioni – se un manga arriva a diecimila copie tra edicola e libreria si stappa lo spumante. C’è troppa offerta, un pubblico sempre più settoriale, e troppa confusione nel mercato. Un numero ristrettissimo di manga vendicchia sopra queste cifre. Ma stiamo parlando di un paio di titoli tra centinaia pubblicati ogni mese».

cioè il semplice fatto che OP è stato distribuito col corriere della sera fa capire che il mille iniziale è una cavolata pazzesca, visto che non credo che il corriere che ha una madia di 200 mila copie giornaliere si limiti a fare una distribuzione di un manga che vende solo mille copie XD

I dati ufficiali potranno darli solo le case editrici: tutto il resto sono chiacchiere.

Ok che i manga nel complesso vendono poco e sono in calo, ma i dati che ha sparato fma35 sono veramente da funghi allucinogeni.

C'era un intervista di Galloni (proprio qui su AC), mi pare, dove egli stesso parlava di 2k copie come soglia per il pareggio di una serie da fumetteria (quindi fascia di prezzo 6-7€). E serie di questo tipo che andavano decentemente ce n'erano assai (come molte altre che andavano malamente sotto le 2k e quindi in perdita).

Giusto qualche settimana fa, in altri lidi, un gentile utente ha riportato quanto gli ha detto il fumettaro di fiducia sugli ordini/vendite, e One Piece stava sulle 250 copie in media.
Quindi in UNA SOLA fumetteria vende 250 copie.
Le fumetterie in Italia saranno a spanne almeno 200.
Fate un po' i conti se le millantate MILLE COPIE sono realistiche.
Senza contare tutta la distribuzione e le vendite in edicola, che per un titolo così famoso sono molto importanti (le edicole saranno 20-30mila in tutta italia).

Per me OP a spanne viaggia su qualche decina di migliaia di copie (forse arriva a 20k).

Il dato che riporta Jpop sul Direct è veritiero, non c'è motivo di dubitarne. Lo scorso anno in non mi ricordo quale occasione (forse una fiera) avevano detto che il primo numero aveva venduto 14mila copie. Quindi non mi pare impossibile sia arrivato a 30k ora, contando che è stato visto da centinaia di migliaia di persone l'anime (basta guardare le views su VVVVID (e, anche se ce ne dimentichiamo, ce ne furono una marea pure su popcorntv)).

Insomma, i dati di vendita PRECISI non si conoscono, perché giustamente gli editori se li tengono per sè. E ci mancherebbe altro.
Ma quacosa si sa, qualcosa trapela eccome. Sono gli stessi editori che qualcosa dicono, non è che deve rimanere segreto di stato tutto. Soprattutto se sono cifre generali come quelle che dava Galloni nell'intervista.

Sono molto contento che un film come questo sia riuscito ad arrivare nelle sale italiane. Io personalmente preferisco guardare da casa e in lingua originale, quindi prenderò sicuramente o il DVD o il BD!

Ho detto così e alla fine ho comprato il biglietto Ho rivisto il trailer e non ce l'ho fatta

E io non potrò vederlo perché nella provincia di Foggia non c'è alcun cinema che lo trasmette. Che razza di sfiga!

Fortunatamente hanno aggiunto anche il Città Fiera di Torreano! A momento temevo di dover andare fino a Pradamano per vederlo (non che la distanza fosse siderale, ma non avrei potuto essere "autonomo")

Per quanto riguarda il delirio di Fma35, posso solo rispondergli che SAO in Italia ha avuto un discreto (se non ottimo) successo in tutti i campi:
- l'anime ha venduto molto bene (e infatti la Dynit ci ha portato pure la seconda stagione)
- la novel ha venduto anch'essa bene (e guarda caso la J-Pop sta continuando a pubblicare con una certa regolarità i nuovi volumi)
- tutti i videogiochi recenti legati a SAO sono usciti in Italia (e hanno avuto anche un certo riscontro).

Che poi IN GENERALE i manga e, soprattutto, le novel vendano poco questo è sicuro, ma le cifre che hai sparato sono assurde.
One Piece non vende solo mille copie, è molto probabile che venda almeno trenta/quaranta volte tanto tra le due edizioni (e forse anche di più).
Inoltre anche le trentamila copie di Tokyo Ghoul 1 citate in precedenza sono sicuramente vere, dato che sia il manga che l'anime hanno avuto un successo clamoroso da noi. Ed è probabilissimo che anche i volumi successivi abbiano venduto almeno diecimila/ventimila copie ciascuno nel nostro Paese.

Ah, un’altra cosa: tu hai affermato di lavorare nel capo della distribuzione per le edicole. Sei consapevole vero che poca gente acquista regolarmente manga in edicola? Il mercato dei manga in edicola è una parte microscopica del totale, non puoi prendere dati della distribuzione in edicola e trattarli come se si riferissero all’intero mercato dei manga italiano.

Un’ultima cosa e poi concludo: quell’intervento di Recchioni (che ormai ha quasi quattro anni, ricordiamocelo) lo avevo letto già diverso tempo fa e non dice “i manga vendono al massimo 10.000 copie”, ma dice che “se un manga arriva a diecimila copie tra edicola e libreria si stappa lo spumante”. Non ha detto da nessuna parte che i manga vendono AL MASSIMO diecimila copie, anzi, ha detto che solo una cerchia ristretta di titoli vende sopra questa cifra (e non è una novità), le vendite perciò potrebbero anche assestarsi sulle cinquantamila copie, per quanto ne sappiamo.

Tanto a gridar al capolavoro e poi ci lasciano scannare per beccare i biglietti di quegli unici tre giorni di programmazione... Mah!