Una collina blindata per permettere le battute di caccia al cinghiale. È quello che accadrà domenica 22 e domenica 29 gennaio a Borgo d’Ale: il Comune per queste giornate ha ordinato la chiusura, dalle 9 alle 13, sia al traffico veicolare, sia ai pedoni di tutte le strade comunali e vicinali nella zona collinare, ossia nella parte di territorio compresa fra il Canale di Villareggia fino ai confini con i comuni di Maglione, Cossano, Azeglio e Alice Castello.
L’ordinanza è stata richiesta dagli organizzatori. Obiettivo: garantire la sicurezza di questa battuta diventata indispensabile per ridurre gli ungulati. Infatti in zone non molto lontane da Borgo d’Ale i cinghiali stanno provocando danni alle coltivazioni e sono diventati un problema anche per la circolazione stradale, alle prese con incidenti causati dai cinghiali che, attraversando la strada in orari serali e notturni, mettono in pericolo gli automobilisti.
Non a caso il vicino comune di Salussola solo qualche mese fa aveva proposto un’ordinanza per realizzare battute di caccia al cinghiale ad hoc, al di là dei periodi stabiliti di caccia. E in questo senso sono nate alleanze con altri enti della zona (soprattutto canavesani) per gestire il fenomeno, sino alla lettera all’Anci, associazione nazionale Comuni italiani, in cui si segnala il problema e la necessità di una legge che trasferisca agli amministratori più poteri in materia di ordinanze specifiche.
Al momento Borgo d’Ale, pur riconoscendo il problema dell’alto numero di ungulati, ha deciso di attenersi al calendario venatorio e di mettere in pratica un’ordinanza per garantire la massima sicurezza ed un buon raggio di azione alle squadre di caccia al cinghiale. [v. ro.]
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