Milano, 13 gennaio 2017 - 17:41

Lorenzin: vaccini gratis e senza ticket
Aumenta l’offerta per bimbi e anziani

Il ministro della Salute annuncia la prossima entrata in vigore del Piano vaccinale
che prevede un ampliamento delle immunizzazioni per alcune specifiche fasce di età

(Ansa) (Ansa)
shadow

«Con il nuovo Piano nazionale vaccini, collegato ai Livelli essenziali di assistenza, i vaccini saranno gratis per tutti e senza pagamento del ticket, perché i vaccini non sono da considerarsi una cura ma attengono alla prevenzione collettiva della popolazione». Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha anticipato la prossima entrata in vigore del documento che regolamenta l’offerta vaccinale in Italia. Il Piano vaccini, allegato al decreto sui Livelli essenziali di assistenza firmato dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, arriverà giovedì in Conferenza Stato-Regioni, ultimo passo per l’approvazione definitiva. «Un passaggio tecnico, ma comunque necessario, che non prevederà rallentamenti dell’iter di entrata in vigore - ha spiegato Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità del Piemonte e coordinatore degli assessori regionali alla Sanità -. Solleciteremo tutti un veloce via libera, perché si tratta di una grande occasione per i cittadini».

Vaccini, perché non devono fare paura
I vaccini sono ancora necessari, con il miglioramento delle condizioni igieniche?

Cosa prevede il documento

Il Piano, finanziato con 100 milioni di euro per il 2017, 127 milioni per il 2018 e 186 milioni per il 2019, prevede la somministrazione gratuita ai bambini dei vaccini contro il meningococco B, la varicella, il rotavirus e l’epatite A, l’estensione agli adolescenti maschi del vaccino contro il papilloma virus e ai 65enni di quelli contro pneumococco ed Herpes Zoster. Il documento aveva avuto un primo via libera di massima, insieme a tutto il pacchetto dei Livelli essenziali di assistenza, dalla Conferenza Stato-Regioni il 7 settembre. Ma, come citava l’accordo siglato allora, «si dovrà prevedere in sede di successiva intesa Stato-Regioni sul Piano, una tempistica sull’attuazione triennale». Di fatto, chiarisce Saitta «prima di esser trasmesso alle singole Regioni, dovrà avere un via libera definitivo relativo alla sua articolazione. Era infatti stato concepito e strutturato sul biennio 2016-18, ma visto che entra in vigore con un anno di ritardo, anche i previsti obiettivi di copertura vaccinale vanno aggiornati sul triennio 2017-19».

I cinque vaccini contro la meningite
Vaccino anti-meningococco C

La nuova offerta vaccinale

Nel dettaglio, nei nuovi Livelli essenziali di assistenza sono stati introdotti i seguenti vaccini, che saranno dunque somministrati gratuitamente alle categorie indicate una volta approvato il Piano vaccinale:
1) meningococco B, rotavirus e varicella per i nuovi nati;
2) Hpv nei maschi undicenni;
3) meningococco tetravalente (A, C, W, Y135) e richiamo anti-polio negli adolescenti;
4) pneumococco ed Herpes Zoster nei sessantacinquenni.
Tutti questi vaccini saranno gratuiti, senza pagamento di alcun ticket.
Di conseguenza:
1) i nuovi nati avranno diritto a: cicli di base ed eventuali successivi richiami di vaccino per la prevenzione di difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio, Haemophilus influenzae tipo b, pneumococco, meningococco B, rotavirus, morbillo, parotite, rosolia, varicella, meningococco C;
2) gli adolescenti: vaccino anti-meningococco tetravalente (A, C, W, Y135) e vaccino anti-Hpv;
3) i soggetti di età uguale o superiore a 65 anni: vaccino anti-influenzale;
4) i soggetti di età pari a 65 anni: vaccino anti-pneumococco e vaccino anti-Zoster.
Tra gli obiettivi del nuovo Piano vaccinale mantenere lo stato polio-free e raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT