Milano, 9 gennaio 2017 - 17:24

Innsbruck, sei afghani denunciati
per le molestie di Capodanno

La Stadtpolizei ha indagato sei giovani tra i 18 e 22 anni per il caso delle «Massive Sexuelle Übergriffe», i palpeggiamenti durante la notte di San Silvestro che hanno visto vittime anche sei italiane. Tutti ospiti di un centro di accoglienza nel Tirolo austriaco

 Controlli della polizia austriaca alla stazione di Innsbruck (tt.com) Controlli della polizia austriaca alla stazione di Innsbruck (tt.com)
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Ci sono sei denunce per il caso delle «Massive Sexuelle Übergriffe» a Innsbruck, le molestie di massa durante la notte di Capodanno a Markplatz, la piazza caratteristica dei mercatini. Diciotto sono state le ragazze palpeggiate in mezzo alla folla. E tra queste anche sei italiane. Nel pomeriggio di lunedì la Stadtpolizei, la sezione di polizia giudiziaria del capoluogo del Tirolo, ha denunciato sei persone, sei afghani tra i 18 e 22 anni, accusati di molestie. Dimorano tutti in un centro di raccolta nel Tirolo austriaco. Sono a piede libero, e altre due persone sono ricercate. Uno dei gli indagati si è scusato. Gli altri cinque negano le accuse.

Tutto è successo tra le 23 e 30 e l’una e trenta di San Silvestro

Tutto è successo tra le 23 e 30 e l’una e trenta di San Silvestro.Una notte di allegria che presto si è trasformata in un incubo. In totale le denunce sono state 18, ma non è escluso che il numero possa crescere e un altro caso analogo è stato segnalato a Vienna. Oltre alle sei italiane — quattro studentesse universitarie e due turiste — si sono rivolte alla i, la sezione di polizia giudiziaria del capoluogo del Tirolo, anche nove austriache, due tedesche e una svizzera. Tutte ragazze tra i 19 e i 25 anni.

«Erano in cinque o sei, ci hanno circondato»

Una delle ragazze italiane ha raccontato che «erano in cinque o sei, ci hanno circondato. Ballavano e ridevano e sulle prime non ci siamo preoccupate. Eravamo tutti in piazza per divertirci e festeggiare in mezzo a migliaia di persone. Ma quello che subito sembrava uno scherzo si è trasformato in qualcosa d’altro. Molestie pesantissime. Si sono avvicinati stringendoci, toccandoci, richieste esplicite di sesso. A me hanno messo le mani sotto le gambe, strappandomi i collant. Mi sono divincolata, li ho spintonati allontanandomi. La stessa cosa ha fatto la mia amica. Poi siamo tornate in albergo». Del caso si parla assai in Austria. Accuse di inadeguata vigilanza sono state indirizzate alla polizia.

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