Qual è il lavoro negli Stati Uniti più in crescita, con uno stipendio «buono» e un elevato grado di soddisfazione? Lo sviluppatore di app per smartphone ha surclassato in una graduatoria pubblicata da CnnMoney e preparata con PayScale.com occupazioni probabilmente molto più remunerative, ma non più così di moda. Tanto per dire: il direttore finanziario, cult negli anni Novanta, è finito in decima posizione.
Nuova figura
Facile pensare che il bacino della graduatoria sia quello della Silicon Valley e dintorni: la retribuzione media è di 97 mila dollari, lo stipendio massimo 133 mila, salito in 10 anni del 19%. Tra le variabili che hanno permesso agli sviluppatori la scalata ci sono il telecommuting (in sostanza lavori quando e dove vuoi) e il basso stress. Certo, devi avere intorno qualche società come Snapchat, Facebook, Google, Uber o AirBnb. Ma in Italia? La figura dello sviluppatore è certamente in crescita, come dimostra la nascita della iOs Development Accademy della Apple e dell’Università Federico II a Napoli, anche se la popolazione è ancora troppo piccola per essere radiografata con chiarezza: per l’Istat finisce tra i lavoratori dell’Information Technology che, però, ormai fa molto anni 2000.
I numeri
Qualche dato esiste per capire di cosa parliamo: sulla piattaforma iOs sono registrati 264 mila sviluppatori. Non è detto che tutti siano attivi e, inoltre, andrebbero aggiunti almeno quelli dell’altro ecosistema dominante, Android. Ma è facile dedurre che molti di essi lavorino per entrambe le piattaforme per allargare il proprio mercato. Sull’effettiva capacità di creare delle condizioni di autonomia finanziaria l’Italia, ma anche l’Europa, sono ancora indietro. La Apple dichiara che dal 2008 «grazie alle vendite dell’App Store in tutto il mondo, 10,2 miliardi sono stati versati a 1,46 milioni di sviluppatori europei». Dividendo, il risultato è 856 euro di guadagno annuo pro capite per gli «autonomi». Ma per i dipendenti lo stipendio può arrivare a 50 mila euro lordi annui.