Nathan Domini è infatti un imprenditore impegnato nello sviluppo del territorio e dall’etica piuttosto discutibile, datosi poi alla carriera politica. Sebbene non sia una dichiarata parodia a Trump, sono troppe le similitudini tra le due figure per pensare a una mera casualità. Dal linguaggio retorico e ripetitivo, alla gestualità, sino al colore dei capelli, Domini e il nuovo Presidente appaiono quasi separati alla nascita.
In Green Arrow #13, uscito ieri negli Stati Uniti, gli autori hanno portato la loro parodia a livelli ancora più estremi mostrando la passione del personaggio per prostitute e cocaina.
Considerando le recenti dichiarazioni di Erik Larsen in merito a una possibile apparizione del Presidente su Savage Dragon e la decisione di alcuni fumettisti di non visitare le convention degli Stati che hanno votato per lui, sembra proprio che l’elezione di Trump non sia stata gradita dalla maggior parte del comicdom…
Fonte: Bleeding Cool
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