«Hallelujah» da record, l’interpretazione da brividi di Kailee verso i 3 milioni di clic

Il video della bambina autistica che canta il brano di Leonard Cohen col coro della sua scuola - di Elmar Burchia /CorriereTv

Qualche giorno fa, per l’esibizione del coro dei bimbi nello spettacolo di Natale alla scuola “Killard House School” di Donaghadee, cittadina nella contea di Down, in Irlanda del Nord, la piccola Kaylee Rodgers era stata scelta per cantare “Hallelujah”, il brano di Leonard Cohen. L’esibizione della ragazzina di 10 anni, affetta da autismo e da un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd), è stata un successo. E il video con quella sua straordinaria voce è stato condiviso migliaia di volte sui social network. Kaylee, infatti, riesce a sviluppare fiducia e sicurezza in se stessa proprio grazie al canto. Secondo la ”National Autistic Society“ del Regno Unito, “una persona affetta da autismo ha difficoltà nell’interazione sociale, nella comunicazione e nell’immaginazione” mentre quelle con il disturbo da deficit di attenzione con iperattività “tendono ad avere comportamenti dirompenti, non appropriati all’età; hanno difficoltà a focalizzare la loro attenzione per completare un compito specifico, possono essere iperattivi e impulsivi e possono soffrire di sbalzi di umore ed impaccio sociale”. La bimba di Donaghadee ha iniziato a cantare a tre anni. La sua famiglia e i suoi insegnanti oggi si dicono molto orgogliosi di quanta strada abbia fatto da quando è arrivata nella “Primary Four” (la scuola dell’infanzia tra i 7 e gli 8 anni). “Per una bambina giunta da noi che all’inizio non voleva leggere davanti ai suoi compagni di classe, stare in piedi o esibirsi di fronte ad un pubblico, è davvero una cosa incredibile" ha detto Colin Millar, preside della Killard House, istituto che segue ragazzi con bisogni educativi speciali (Facebook/Nichola Martin)

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