Da un paio di giorni è possibile rileggere la prima stagione di Vivi e Vegeta – webcomic creato da Francesco Savino e Stefano Simeone – sul portale di Wilder, la nuova etichetta indipendente online che a partire da gennaio 2017 proporrà fumetti gratuiti realizzati da autori professionisti.

Ma chi si era già gustato Vivi e Vegeta sul sito ufficiale del fumetto e non vede l’ora di proseguire la lettura, non dovrà attendere molto: il webcomic vincitore del Premio Micheluzzi 2016 – a maggio disponibile in versione cartacea, estesa, riveduta e corretta grazie a BAO Publishing – tornerà infatti nel 2017 con una seconda stagione divisa in due parti, come si evince dallo splendido teaser sottostante.

 

Vivi e Vegeta

 

Della seconda stagione di Vivi e Vegeta, intitolata Odio di palma, e di ciò che aspetta i protagonisti della serie abbiamo parlato con lo sceneggiatore del titolo, Francesco Savino.

 

Come sarà strutturata la prossima stagione di Vivi e Vegeta?

La struttura della seconda stagione seguirà lo stesso approccio della prima: dieci capitoli pubblicati ogni quindici giorni, per una storia autoconclusiva collocata nello stesso universo vegetale della prima. Il protagonista sarà il cactus Carl che, dopo il finale della prima stagione, è tornato nel deserto facendo perdere le proprie tracce per sempre. O, almeno, così gli piace credere.

Perché avete deciso di dividere la seconda stagione in due parti?

È una formula che abbiamo adottato già dalla prima stagione e che ci ha portato fortuna fin dall’inizio. Da un punto di vista narrativo, i dieci capitoli sono già idealmente segnati da un grosso colpo di scena dopo il quinto e dopo il decimo. Il primo e il sesto capitolo, invece, sono preceduti da un prologo che introduce alla vicenda vera e propria. Questo ci ha permesso di dare maggior respiro alla storia e di raccontare le complesse vicende del distretto vegetale nel migliore dei modi.

Quali novità puoi anticiparci?

Senza spoilerare troppo, posso dirti che l’avventura si sposterà nel Distretto delle piante, il vero grande distretto del regno vegetale, e che vedrà vecchi e nuovi personaggi affiancarsi a Carl.

Se nella prima stagione il punto nevralgico della storia ruotava attorno ai vegani, nella seconda i veri protagonisti saranno le piante di palma. Piante il cui olio, da un po’ di tempo a questa parte, sta facendo parecchio parlare noi umani. Ecco, proprio per questo sento di poterti anticipare il sottotitolo della seconda stagione: Odio di palma.

(Nota dello sceneggiatore: per quanto vorrei farmi bello e vantarmi un giorno con i miei nipotini di questo sottotitolo, devo ammettere che, purtroppo, è nato dalla fervida mente di Stefano Simeone.)