Milano, 30 novembre 2016 - 08:06

Terremoto, scossa di magnitudo 3.7 in provincia di Reggio Emilia
L’Ingv: «Una nuova sequenza»

Dopo il sisma di pomeriggio di martedì nella provincia dell’Aquila, avvertito anche a Rieti e Amatrice. In tutto registrate quasi 33 mila scosse dal 24 agosto

L’epicentro della scossa (Ingv) L’epicentro della scossa (Ingv)
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Mentre proseguono le scosse nella zona già colpita un mese fa da un violento sciame sismico, un terremoto di magnitudo 3.7 è stato registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) anche in provincia di Reggio Emilia alle 6,52 di mercoledì mattina a 26 km profondità e a 1 chilometro da Bagnolo in Piano, 6 da Castelbosco di sopra.

Venti scosse

Sono state una ventina le scosse di terremoto registrate dalla mezzanotte di martedì nelle aree del Centro Italia, colpite dal sisma del 24 agosto (da quel giorno le scosse sono state in tutto quasi 33 mila). La più forte, di magnitudo 2.6, è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 7,13 in provincia di Ascoli Piceno a una profondità di 10 chilometri. Le repliche seguono di poche ore la scossa di magnitudo 4.4 registrata alle 17,14 di martedì nella provincia dell’Aquila a una profondità di 14 km, avvertita anche ad Amatrice e Rieti.

A Norcia

Esattamente un mese dopo la forte scossa che ha colpito la città, Norcia prova a risollevarsi. Da questa mattina sono iniziati infatti i controlli per la valutazione di agibilità degli edifici pubblici e privati all’interno del centro storico, finora classificato zona rossa e quindi chiuso. I vigili del fuoco e i tecnici di Comune e Regione hanno iniziato il proprio lavoro per la compilazione delle schede Aedes da corso Sertorio, la principale via che da porta Romana conduce in piazza San Benedetto. «L’obiettivo è quello di restituire alla popolazione una porzione della loro città entro il Natale», dicono gli incaricati alla valutazione.

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