Presenti all’incontro anche Tito Faraci, che ha contribuito alla saga pikappica con alcuni indimenticabili capitoli, la direttrice Valentina De Poli e Davide Catenacci, caporedattore di Topolino, accolto all’urlo di “Bertoni!” per l’ilarità dei pkers presenti.
Il ritorno di Xadhoom è stato da subito al centro dell’attenzione:
Rispettiamo le regole del fumetto supereroistico americano, in fondo.
Ricorda Tito Faraci, accennando al fatto che nei comics made in USA una morte non è mai definitiva.
Qualcuno si lamenta, però, che quella del ritorno dalla morte non è, invece, una regola del fumetto Disney. Ma Alessandro Sisti ha qualcosa da dire al riguardo:
Ho trasgredito a qualche regola? Io non ho mai detto che Xadhoom fosse morta. E non ho mai detto che a tornare sia davvero lei!
Sulla nuova storia ha qualcosa da dire anche il disegnatore, Claudio Sciarrone:
È un ritorno – ammesso che lo sia – pieno di pathos. Ma alcuni nuovi personaggi contribuiranno ad alleggerire il tono.
E ci saranno gli evroniani. Dopo diciassette anni, Paperinik si troverà, di nuovo, ad avere a che fare con loro, come racconta Alessandro Sisti:
Questi evroniani, in un certo senso, sono nuovi. Erano stati sterminati, ma ce ne sono ancora. C’è una ragione per questo. E li vedremo sotto un’altra luce, da un altro punto di vista.
Parlando di continuity, Alessandro Sisti conferma che lui e Francesco Artibani hanno un’idea molto precisa di dove vogliono condurre i lettori.
Quando PK è tornato, tre anni fa, sembrava che le storie mie e di Francesco corressero su due binari paralleli. Posso dire poco, su questo – sarebbe uno “spoilerone” – ma è inevitabile che i due filoni vadano a intrecciarsi.
La continuity di PK è unica e sarebbe innaturale gestirla come se fossero dimensioni parallele. In fondo era così anche ai tempi della prima serie, ma non si notava perché le linee narrative, e gli autori coinvolti, erano molti di più.
Alessandro Sisti, scherzando, ha sottolineato che, se il ritorno di Xadhoom non sarà gradito, la “colpa” sarà da dare a Valentina De Poli.
È stata la direttrice a chiedermi di riportarla in scena, non ho potuto che ubbidire.
Confermando, però, che in realtà era qualcosa che aveva in mente già da diciassette anni.
Non avrei potuto scrivere Cronaca di un ritorno, ai tempi. Così come non avrei potuto scrivere Gli argini del tempo, che, pur avendo un collegamento stilistico con la mia scrittura di due decenni fa, ha basi scientifiche ben diverse.
Non sono mancate conferme e annunci: la direttrice ha ribadito che, per il momento, i tempi non sono maturi per riavere un mensile dedicato al papero mascherato e che Topolino è la sua “casa” perfetta. E PK è parte della ricchezza del settimanale.
Ma se tutti i pkers sono disposti a sottoscrivere un abbonamento col sangue, potremmo pensarci.
Scherza Sisti. E, infine, è stato confermato che, nel 2017, PK tornerà con una nuova storia del duo Artibani – Pastrovicchio. Non solo: pare che altri autori potrebbero unirsi a realizzare nuove avventure del papero mascherato già nei prossimi mesi. Ma, al momento, ogni dettaglio è top secret.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.