Gli esordi
Spesso comparata in patria a Julia Roberts, Ayelet Zurer è una delle più note attrici israeliane, soprannominata anche "la principessa di ghiaccio" per i ruoli di donne fredde e calcolatrici che ha spesso ricoperto. Dopo aver svolto i tre anni di leva obbligatoria nell'esercito, Ayelet Zurer si trasferisce da Tel Aviv a New York dove frequenta la New Actors Workshop School per poi tornare in patria nel 1991. Appare in diversi film nazionali tra cui Nikmato Shel Itzik Finkelstein (1993) e The Dibbuk (1998). Nel 2001 appare in A Night with Lola e Desperado Square. Nel 2002 è invece in alcune serie televisive tra cui Shilva e H'Block. Il successo internazionale arriva nel 2005 grazie al ruolo della moglie di un agente del Mossad in Munich di Steven Spielberg. La sua carriera internazionale è dunque lanciata. Ayelet si trasferisce a vivere a Los Angeles e appare in Fuggitive Pieces (2007) e nel thriller Vantage Point (2008) dove, accanto a Dennis Quaid e Forest Whitaker interpreta una terrorista.

La star israeliana
Diventata una stella in patria, Ayelet Zurer, deve il suo successo soprattutto al ruolo nella popolarissima serie israeliana Betipul (2005), dov'è una seducente paziente che intrattiene una storia con il suo psicanalista. Da allora aveva d'altra parte vinto numerosi premi tra cui l'Israeli Television Academy come miglior attrice in Betipul. Nel 2003 era inoltre apparsa in Nina's Tragedy, interpretando la Nina del titolo, donna passionale che perde il marito e deve ricominciare una vita da capo. Nel 2008 appare nel dramma sull'Olocausto Adam Resurrected, mentre nel 2009 è in Lightbulb. Scelta da Ron Howard tra diverse altre star tra cui Naomi Watts, Ayelet Zurer è la coprotagonista, insieme a Tom Hanks di Angeli e Demoni, prequel de Il codice Da Vinci. Zurer è la figlia di un fisico del CERN, Leonardo Vetra, che indaga sulla morte del padre con il protagonista Robert Langdon.
Nel 2013 sarà nel film di Zack Snyder L'uomo d'acciaio e nel 2016 nel kolossal Ben-Hur.