Stasera, mercoledì, per la prima volta la stupenda Galleria Grande «di Diana», ha aperto le porte ad una cena di solidarietà alla quale hanno partecipato 400 persone. Molte delle quali non avevano mai messo piede nella Reggia. Un evento straordinario, organizzato dalla parrocchia di Natività di Maria Vergine che ha raccolto una cinquantina di volontari della Fratellanza, coordinati da Pina e Giuseppe Scrudato. «Non ci saremmo mai sognati di chiedere la Sala di Diana per un evento che destinerà il ricavato per aiutare chi ha bisogno e dare una mano alla Caritas» – ammette Scrudato.

Allora l'assessore alla Cultura di Venaria Antonella Bentivoglio d'Afflitto, l'idetarice della «cena in bianco», dopo una serie di incontri con i vertici del Consorzio che gestisce le Regge Sabaude, è riuscita ad ususfruire della splendida location. «A parte i dirigenti del Consorzio vorrei ringraziare chi ha messo a disposizione i piatti e i bicchieri in plastica, le sedie, chi ci ha regalato 60 bottiglie di spumante, i tovaglioli, insomma è un'esperienza davvero entusiasmante» - dice la D'Afflitto. Semplice il menù. Quattro antipasti con insalata viennese, salame, un antipasto siciliano e polpettina con crostino. Poi penne al ragù, arrosto con funghi e purea, dolce, vino, acqua e caffè a soli 7 euro.

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