Ponyo sulla scogliera, film d’animazione diretto da Hayao Miyazaki, racconta la storia del piccolo Sosuke, che vive con la mamma Risa in cima a una scogliera, affacciata su un villaggio in riva al mare. Un giorno, mentre sta giocando sulla spiaggia, il bambino trova Ponyo, una pesciolina rossa rimasta incastrata in un barattolo di vetro. Dopo averla soccorsa e messa in un secchiello, Sosuke le promette di prendersi cura di lei e tra i due nasce una dolce amicizia.
Purtroppo Ponyo viene costretta a tornare negli abissi marini dal padre Fujimoto, uno stregone un tempo umano, che ha abbandonato la terra per sposarsi con la Madre del Mare. Determinata a diventare una bambina e tornare da Sosuke, la pesciolina si dà alla fuga, ma nel farlo rovescia per sbaglio nelle acque un prezioso e potente elisir magico del padre.
Finalmente trasformata in essere umano, Ponyo si ricongiunge al suo tenero amico, che l’accoglie con gioia nella sua casa sulla scogliera. Ma intorno a loro imperversa la furia caotica del mare, sprigionata dall’incantesimo di Fujimoto: enormi onde avvolgono e invadono la terra ferma, affondando l’intero villaggio sotto i flutti marini. Affinché tutto torni alla normalità, Sosuke deve affrontare una prova importante…
Una fiaba classicissima, sicuramente ad altezza bambino ma solo solo in apparenza infantile: nella sua apparente semplicità, nella sua dolcezza che abbraccia e consola, Ponyo sulla scogliera è complesso e stratificato, capace di prestarsi a tante diverse letture rimanendo sempre leggibilissimo e diretto. Non è cosa da poco. I temi e le suggestioni sono quelle tipiche di Miyazaki: dal legame con la natura alla magia di cose, luoghi e creature, passando per i percorsi di crescita ed emancipazione dei più piccoli così come per quelli dell’accettazione della vecchiaia e della morte per i più anziani.
L' apparente semplicità narrativa fa il paio con quella visiva: Ponyo sulla scogliera è un film dai tratti al limite dell’essenziale, con fondali e oggetti visibilmente realizzati a mano con l’uso di matite e pastelli colorati e personaggi – specie la piccola Ponyo, sia nella sua forma pesce che in quella umana - deliziosi, esilaranti e commoventi. Ma anche qui la semplicità del tratto non impedisce a Miyazaki di dare vita a scene grandiose per immaginazione e realizzazione, all’interno delle quali si alternano grandiosa epicità e minimalismi ricchi di romanticismo. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Ponyo sulla scogliera: leggi la nostra recensione completa del film.
L’opera ha ottenuto il riconoscimento come miglior film d'animazione ai Japan Academy Awards del 2008.
Il film è stato presentato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia nel 2008.
La storia si basa sul libro Iya Iya En della scrittrice giapponese Rieko Nakagawa.