29 Aprile 2016 17:00

@annecyfestival svela tutte le sue rotte sul lago dell’Animazione

Svelato l’intero programma della prossima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Annecy, che si terrà dal 13 al 18 giugno 2016.

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Come sempre l’offerta è ricchissima: cominciando dal focus sull’animazione francese, per la prima volta paese “ospite” ma in una particolare prospettiva “allo specchio”, ovvero attraverso l’analisi degli altri Paesi suddivisa in 13 programmi e 5 documentari: tra questi segnaliamo almeno quello curato dal nostro Giannalberto Bendazzi (Emile Cohl, Paul Grimault, Berthold Bartosch) e Rêveur éveillé, il documentario di JeanPaul Mathelier sull’arte di Jean-Françoise Laguionie.

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“Louise en hiver”, lungometraggio di Laguionie in concorso ad Annecy.

Sarà anche l’anno della celebrazione dei 130 anni di amicizia franco-coreana e del rapporto, spesso conflittuale ma anche assai proficuo, tra animazione e pubblicità; per tutti i gusti la selezione ufficiale dei lungometraggi, che vede in lizza:

25 april di Leanne Pooley (Matthew Metcalfe, Nuova Zelanda)

SNOWTIME! (AKA: CLEO) di Jean-François Pouliot, François Brisson (CarpeDiem Film & TV Inc., Canada)

LA JEUNE FILLE SANS MAINS di Sébastien Laudenbach (Les Films Sauvages, France)

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MY LIFE AS A COURGETTE di Claude Barras (Blue Spirit Productions, Rita Productions, Gebeka films, Switzerland, France)

NUTS! di Penny Lane (Penny Lane, USA)

PSICONAUTAS, THE FORGOTTEN CHILDREN di Pedro Rivero, Alberto Vázquez (Zircozine, Basque Films, Spain)

SEOUL STATION di Sang-ho Yeon (Studio Dadashow, Finecut Co., Ltd., South Korea)

SHEEP AND WOLVES di Maxim Volkov (Wizart Animation, Russia)

WINDOW HORSES di Ann Marie Fleming (Sandra Oh, Ann Marie Fleming, Shirley Vercruysse, Canada)

Interessantissimo anche  l’assortimento “fuori concorso”, di cui citeremmo Manang Biring di Carl Joseph Echague Papa, Regular Show-The Movie e il giapponese Anthem of the heart, ma il piatto forte è costituito da una ricchissima serie di anteprime, come The Red Turtle, primo lungometraggio del pluripremiato Michael Dudok De Wit, il sequel delle avventure del pesciolino Nemo questa volta Alla ricerca di Dory, il già citato Louise en hiver e alcuni ghiotti “sguardi dietro le quinte” di sicuri Blockbuster quali L’era Glaciale 4 e Moana (Oceania da noi) in compagnia di registi e produttori.

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“The Red Turtle”, co-prodotto dallo Studio Ghibli.

Grazie alle proiezioni serali “en plein air” sull’erba del Paquier, gli italiani che non hanno potuto vedere questi film nei pochi festival nostrani che li hanno inseriti in programma, ne avranno finalmente l’occasione: The Boy and the Beast, Dofus. The movie e Long Way North alcuni dei titoli in cartellone.

Numerose le masterclass e le keynotes che vedranno nomi importanti sugli scudi: Pierre Coulais, Guillermo Del Toro, John Kricfalusi, Peter Lord & David Sproxton, Anthony Roux; e poi ghiotti Work In Progress, che da quest’anno riguarderanno anche le produzioni seriali (su tutte il nuovo Samurai Jack), e le conferenze, dense ed attuali, a contatto con studios e broadcasters.

Un discorso a parte meriterebbero le mostre, tra le quali un posto d’onore lo trova ancora l’artista Jean-François Laguionie con i suoi “Poetic Worlds”.

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“Le tableau” di Jean-François Laguionie

Ultimi solo per ordine di citazione, i tanti appuntamenti del MIFA, tra pitching, workshop e scouting per migliaia di aspiranti nuovi talenti dell’animazione.

Tanta roba, ma non è una novità.

Simplement: c’est Annecy.